Roma (Adnkronos) - Sono nulle le perquisizioni a domicilio effettuate sulla base di denunce anonime. Lo ha stabilito la Cassazione a Sezioni Unite che ha respinto un ricorso presentato dall'Amministrazione delle Finanze. Per la Suprema Corte 'l'accesso all'abitazione non puo' essere il primo atto ispettivo dopo una denuncia anonima'. E poco importa se 'la dichiarazione anonima o confidenziale di fonte non identificata risulti, a posteriori, attendibile dopo il rinvenimento presso il domicilio del contribuente delle prove della violazione fiscale'. La pronuncia riguarda una operazione della Guardia di Finanza. Questo genere di perquisizioni sono nulle anche se la Gdf ha ottenuto l'autorizzazione al controllo dalla Procura.
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