Linea dura della Cassazione contro i proprietari dei cani che affidano il loro amici a 4 zampe a un'altra persona. Difatti, gli Ermellini della Quinta Sezione Penale, con la Sentenza n. 34765/2008, hanno precisato che in caso di affidamento, il padrone non deve solo fornire all'affidatario il guinzaglio e/o la museruola (cautele minime prescritte), ma deve necessariamente scegliere l'affidatario tenendo anche conto della stazza fisica del cane.
Difatti, secondo la Corte, il padrone di un cane che non si premunisce di verificare la capacità, anche fisica, dell'affidatario del suo amico animale, deve rispondere penalmente dei danni da quest'ultimo arrecati e ciò in quanto "non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo". Con questa decisione la Corte ha condannato il proprietario di un pitbull che aveva aggredito un bimbo mentre era a passeggio con la moglie del suo padrone che non era riuscita a domare il cane.
Difatti, secondo la Corte, il padrone di un cane che non si premunisce di verificare la capacità, anche fisica, dell'affidatario del suo amico animale, deve rispondere penalmente dei danni da quest'ultimo arrecati e ciò in quanto "non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo". Con questa decisione la Corte ha condannato il proprietario di un pitbull che aveva aggredito un bimbo mentre era a passeggio con la moglie del suo padrone che non era riuscita a domare il cane.
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