La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione (Sent. n. 8124/2009) ha stabilito che rischia l'addebito della separazione, il partner che impedisce all'altro di realizzarsi professionalmente. Gli Ermellini, nel caso di specie, hanno infatti evidenziato che "la Corte di appello ha ritenuto accertato, sulla base delle deposizioni dei testi escussi, ivi compresi quelli introdotti dal ricorrente, che causa della separazione fu il comportamento del […], dispotico e non rispettoso della dignità della moglie, alla quale aveva cercato di impedire di frequentare un corso per insegnante di sostegno, rifiutandole ogni finanziamento al riguardo, prendendola a schiaffi; ostacolando i suoi rapporti con la famiglia di origine; insolentendola in presenza dei bambini e dei parenti. Tali valutazioni sono circostanziate, congrue e specifiche, e considerano il comportamento del marito abituale, per cui ne risulta implicito l'accertamento del nesso di causalità fra essi e l'insorgere dell'intollerabilità di fatto che si sottrae in questa sede a censura".
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