Uno scivolone al museo? Il comune dovrà risarcire il danno. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha accolto la richiesta di una donna che mentre era in visita al castello di Gorizia, giunta nella 'Loggetta degli Stemmi', era caduta "a causa del pavimento scivoloso che era stato pulito e ricoperto con enorme quantita' di materiale per lucidare i pavimenti a base di cera". In precedenza sia il Tribunale sia la Corte la Corte d'Appello avevano negato il diritto al risarcimento del danno ma ora la Cassazione ha ribaltato il verdetto e si dovrà fare un nuovo processo per accertare se il Comune "quale concessionario e gestore del castello" sia responsabile ai sensi dell'art. 2051 del codice civile in base alla quale e' tenuto a risarcire i danni al visitatore rovinato a terra. La norma infatti che riguarda il "Danno cagionato da cosa in custodia" dispone che "Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito". Lo scivolone sul pavimento era avvenuto nell'ottobre del 1986 ed ora la Cassazione (sentenza 9526/2009) ha rinviato la questione alla Corte d'appello di Trieste che dovra' verificare, sulla base del dettato di piazza Cavour, se il comune, come "concessionario e gestore" del castello sia tenuto a rifondere i danni.
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