La Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione (Sent. n. 24711/2009) ha stabilito che "ai fini della determinazione della quota di eredità riservata al legittimari si deve avere riguardo al momento di apertura della successione per calcolare il valore dell'asse ereditario" e che "occorre rilevare che l'inizio di un procedimento di trasformazione urbanistica è di per sé sufficiente ad incidere sul valore di mercato di un determinato immobile compreso nell'area oggetto dello strumento urbanistico in formazione; infatti l'edificabilità di un'area è già desumibile dalla qualificazione ad essa attribuita nel piano regolatore generale (o nella variante di esso) adottato dal Comune indipendentemente dall'approvazione dello stesso da parte della Regione, posto che la potenzialità edificatoria acquisita per effetto dell'adozione del piano regolatore generale da parte del Comune determina una lievitazione del valore venale degli immobili compresi in quell'area, essendo quindi irrilevanti le vicende successive, quali la mancata approvazione o la modificazione dello strumento urbanistico adottato dal Comune".
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