Via libera dalla Cassazione all'espressione "uomo per tutte le stagioni". Non c'è motivo di sentirsi offesi quando ci si vede rivolgere una frase di questo genere che viene comunemente usata per indicare il trasformismo tipico di quelle persone che cercano sempre e in ogni caso di trovare una mediazione. Il chiarimento arriva dalla Quinta sezione penale della Corte di Cassazione (sentenza n.15357/2010) che ha respinto il ricorso della Procura diretto a chiedere una condanna per ingiuria e diffamazione nei confronti delll'amministratore di un condominio che aveva dato dell' "uomo per tutte le stagioni" a un avvocato che si occupava del contenzioso condominiale. Il caso è finito nelle aule di giustizia dopo uno scontro tra l'amministratore del condominio e l'avvocato che aveva nè aveva contestato l'operato. L'amministratore sentendosi offeso dai rilivi mossigli dall'avvocato aveva scritto un alettera a tutti i condomini "Esiste dunque un [...] per tutte le stagioni?" dando ad intendere che quell'avvocato cambiava a seconda delle opportunità.
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