Durante le domeniche ecologiche i residenti debbono rispettare i divieti anche se non sono stati apposti nelle singole vie interessate dalla chiusura. Lo afferma la Corte di Cassazione (Sentenza n. 13730/2010 della seconda sezione civile) sottolineando che è sufficiente un avviso nei "punti di accesso" alle zone interessate dal divieto. Con questa motivazione la Corte ha accolto il ricorso del comune di Brescia contro l'annullamento di una multa ad un residente del centro storico che aveva circolato durante una domenica dedicata all'ecologia. L'automobilista si era giustificato spiegando che il comune non aveva informato i residenti sulla chiusura del centro storico e non aveva apposto la segnaletica nelle singole vie interessate dalla chiusura. La Corte dando ragione al Comune ha evidenziato che nel caso di specie "l'avviso e' stato non solo affisso all'albo comunale e diffuso al pubblico nei giorni immediatamente precedenti l'operativita' del divieto, tramite i mezzi di comunicazione, ma anche accompagnato dalla apposizione di segnaletica su tutte le strade di accesso alla zona in cui la circolazione era interdetta". Per questo conclude la Corte non e' necessaria l'apposizione della segnaletica nella singola strada, posta "all'interno del perimetro urbano compreso nel divieto".
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