Il ricorso giurisdizionale proposto alla commissione tributaria provinciale sottoscritto dal difensore ma non da contribuente deve essere dichiarato inammissibile. Lo dice una recente decisione della Corte di Cassazione, la n. 23763, depositata il 23 novembre 2010, con cui un contribuente aveva eccepito che pur non essendo sottoscritto da lui stesso, il ricorso doveva considerarsi ammissibile in quanto vi era la firma del difensore. La Cassazione ha invece rigettato questa tesi portata avanti dal contribuente fino all'attenzione della sezione tributaria del Palazzaccio. In particolare, la Corte ha spiegato che "dalle risultanze processuali e dalla stessa sentenza impugnata emerge, invero, che il ricorso introduttivo è stato posto in essere da difensore privo di procura e che alla lacuna non è stato posto rimedio nel termine di cui all'art. 125, comma 3, c.p.c."
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