I presidenti di Federconsumatori e di Adusbef, Rosario Trefiletti e Elio Lannutti, denunciano l'ennesima ondata di aumenti per le polizze Rc auto, che anche quest'anno dovrebbero continuare la scia degli anni scorsi, con una media del +12%, dopo i rincari medi del 18% del 2010. I rappresentanti delle due associazioni hanno criticato questi aumenti e hanno tentato di dimostrare la loro infondatezza. Dal 1994 ad oggi, ossia da quando le tariffe Rc auto sono state liberalizzate, il prezzo delle polizze è esploso del 186%, mentre dal 2001 ad oggi, il numero degli incidenti è diminuito del 22%. Questi due dati, confrontati, spiegano i due presidenti, confermano quanto le associazioni dei consumatori vanno sostenendo, cioè che si tratti di aumenti ingiustificati delle polizze assicurative. E offrono altri numeri, che confermano il livello di allarme della situazione. Da nord a sud, in media, i rincari hanno colpito in particolare due categorie di persone, i neo-patentati e i cinquantenni. I primi hanno riportato negli ultimi mesi aumenti medi anche di oltre il 25%, mentre anche i secondi non sono stati al riparo dal salasso delle assicurazioni, con un'impennata delle tariffe del 20%. I dati provengono dal monitoraggio delle prime 5 compagnie in Italia, che controllano il 60% del mercato assicurativo per le auto.
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