A partire dal prossimo 4 maggio, inizierà una piccola rivoluzione, presso le farmacie italiane, dopo che il ministro della salute ha liberalizzato alcune prestazioni, che potranno essere effettuate direttamente in farmacia, garantendo al cittadino l'accesso a un numero maggiore di servizi, a cui avrà diritto, in modo più diretto e rispetto ai quali le associazioni dei consumatori si sono già espressi positivamente, nelle settimane passate. Ad esempio, sarà possibile impegnare visite specialistiche e diagnostiche direttamente in farmacia, così come alcune prestazioni, come previste dal decreto ministeriale. In particolare, gli infermieri potranno erogare gratuitamente in farmacia medicazioni e cicli inattivi intramuscolo, consulenza e attività di aderenza alle terapie. Le attività saranno sottoposte agli organi regionali di vigilanza. A domicilio, invece, gli infermieri potranno erogare servizi prescritti dal medico generale e dal pediatra. I fisioterapisti potranno effettuare in farmacia prestazioni di prevenzione, individuazione e recupero riabilitativo; terapie per le articolazioni motorie e di recupero delle disabilità psico-motorie, cognitive e viscerali. E' fatto obbligo alle farmacie di rispettare tutti i requisiti di professionalità, previsti da norme sanitarie nazionali, regionali e comunali. In sostanza, grazie al decreto ministeriale, dal 4 maggio prossimo saranno possibili prestazioni infermieristiche e fisioterapiche, che consentiranno al cittadino/paziente di usufruire di servizi aggiuntivi, presso lo stesso locale.
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