Dopo le dichiarazioni di Aduc, secondo cui la nazionalità non conta, per il caso Parmalat, arrivando l'associazione dei consumatori a sostenere la preferenza per l'Opa francese, piuttosto che per una soluzione italiana, arrivano oggi segnali contrari da altre due associazioni di difesa dei diritti dei consumatori: Federconsumatori e Adusbef. Per bocca dei rispettivi presidenti, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, le due associazioni hanno espresso l'auspicio che dopo Lactalis, ci sia un'offerta migliore da parte di una cordata italiana, per preservare la tutela della filiera agroalimentare del mercato lattiero, altrimenti in discussione, nel caso di un'acquisizione di Parmalat da parte dei francesi di Lactalis. I due presidenti hanno comunque ribadito di non essere appassionati al motivo dell'italianità delle aziende, ma che questo è un caso particolare, perché coinvolge, appunto, la filiera agroalimentare. Dunque, l'opinione di Federconsumatori e Adusbef è diversa da quella ieri espressa dall'Aduc, la quale si felicitava della soluzione francese, perché sosteneva che così i consumatori italiani avrebbero evitato una seconda Alitalia, con cordate nazionali a spesa dei contribuenti, per l'acquisizione di fette di aziende italiane. Aduc, al contrario, poneva l'accento sulla necessità di aumentare la concorrenza e di evitare i monopoli, che vanno sempre a discapito del benessere dei consumatori.
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