Il Consiglio dei Ministri, nella seduta dello scorso 5 maggio, in attuazione della delega conferita al Governo dalla L. 24 dicembre 2007, n. 247 di attuazione del Protocollo Welfare del 23 luglio 2007, ha approvato uno schema di Decreto Legislativo, proposto dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, che disciplina l'apprendistato quale contratto di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato all'occupazione e alla formazione dei giovani. In particolare il Decreto Legislativo, suddiviso in sette articoli, al fine di semplificare la disciplina del contratto di apprendistato, prevede tre tipologie di contratto: l'apprendistato per la qualifica professionale, rivolto ai giovani che abbiano compiuto 15 anni, l'apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, rivolto ai giovani di età compresa fra i 18 e i 29 anni che devono completare il loro iter formativo e professionale e l'apprendistato di alta formazione e ricerca, rivolto a coloro che aspirano ad un più alto livello di formazione, nel campo della ricerca, del dottorato e del praticantato in studi professionali. La disciplina del contratto di apprendistato è rimessa ad appositi accordi interconfederali ovvero ai contratti collettivi di lavoro stipulati a livello nazionale, territoriale o aziendale da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale nel rispetto dei principi fissati dal Legislatore. Sul testo, già presentato dal Ministro alle Parti Sociali, verrà in seguito sancita l'intesa in Conferenza Stato-Regioni e acquisito il parere delle Commissioni parlamentari.
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