Ridurre al minimo la litigiosità in campo fiscale: è questo l'obiettivo della nuova circolare dell'Agenzia delle entrate (n°22/E) che stabilisce nuovi parametri e le linee guida 2011 dell'ente in relazione ai numerosissimi contenziosi con i contribuenti italiani. Integrando le linee strategiche già percorse nel 2010, l'Agenzia delle entrate, intende, con la nuova circolare, comunicare ai contribuenti la volontà di ridurre al minimo il contenzioso e di procedere ad un'attenta analisi del grado di sostenibilità della pretesa tributaria, valutando "misure" alternative al contenzioso, sfruttando strumenti quali la conciliazione e l'autotutela prima di "arrivare" davanti al giudice. Per ottenere tale risultato, l'Agenzia delle entrate comunica ai contribuenti che lo sforzo dell'ente, nel 2011, si concentrerà nel fornire una qualità maggiore degli atti notificati al fine di permettere ai cittadini di avere una visione più chiara delle eventuali inadempienze nei confronti dello steso ente. Tre saranno i parametri attraverso i quali l'Agenzia valuterà l'efficacia delle nuove linee guida sul contenzioso fiscale: "aumento degli incassi da conciliazione giudiziale rispetto all'anno precedente, raggiungimento degli obiettivi assegnati per gli indici di vittoria, significativa riduzione, rispetto al 2010, dei ricorsi presentati alla Commissione tributaria provinciale". Il testo integrale della circolare 22/E è visionabile presso il sito www.agenziaentrate.gov.it , nella sezione "Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni".
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