Con la circolare numero 24/E, l'Agenzia delle Entrate ha voluto chiarire i dubbi dei contribuenti sullo spesometro, l'utile strumento atto a combattere l'evasione fiscale analizzando le differenze "sospette" fra redditi percepiti e spese sostenute da ogni singolo contribuente. Dal prossimo luglio i cittadini italiani dovranno far fronte a numerose novità che mirano, in primo luogo, a combattere la piaga dell'evasione fiscale che in Italia ha assunto, nel corso degli ultimi decenni, cifre davvero esorbitanti. L'Agenzia delle Entrate rende noto che sarà possibile eseguire operazioni senza fattura per pagamenti inferiori ai 3.600 euro (al lordo dell'Iva). Viene confermato, inoltre, l'obbligo di comunicazione telematica (tramite Fiscoonline, Entratel e/o intermediari autorizzati) per operazioni rilevanti ai fini Iva di importo superiore o uguale a 3 mila euro al netto dell'Iva. Per le operazioni di importo pari o superiore a 25 mila euro (al netto dell'Iva), la comunicazione telematica dovrà pervenire entro e non oltre il 31 ottobre 2011. In presenza, invece, di operazioni con importo uguale o siperiore ai 3 mila euro (con fattura), la comunicazione per via telematica dovrà pervenire entro il primo luglio del 2011. Il mancato invio della comunicazione comporta una sanzione amministrativa che può variare dai 258 agli oltre 2 mila euro. Sarà possibile, tuttavia, procedere ad eventuali rettifiche dei dati inviati entro l'ultimo giorno del mese successivo alla scadenza. In tal caso non sarà prevista alcuna sanzione.
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