E' stato raggiunto l'accordo sulla riforma dell'apprendistato tra il Governo e le Parti Sociali che hanno siglato, l'11 luglio 2011, l'intesa sul Testo Unico che dovrà essere esaminato dalle Commissioni Parlamentari e successivamente, il Consiglio dei Ministri, sentite nuovamente le Parti Sociali, varerà la versione definitiva. Rispetto allo schema di D.Lgs approvato il 5 maggio dal Consiglio dei Ministri - che prevede tre tipologie di contratto: l'apprendistato per la qualifica professionale, rivolto ai giovani che abbiano compiuto 15 anni, l'apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, rivolto ai giovani di età compresa fra i 18 e i 29 anni che devono completare il loro iter formativo e professionale e l'apprendistato di alta formazione e ricerca, rivolto a coloro che aspirano ad un più alto livello di formazione, nel campo della ricerca, del dottorato e del praticantato in studi professionali -, nel testo che prevede gli emendamenti al T.U., la disciplina del contratto di apprendistato è rimessa ad accordi interconfederali ovvero contratti collettivi di lavoro stipulati unicamente a livello nazionale e in materia di apprendistato professionalizzante la durata è stata portata a tre anni. E' stata introdotta, inoltre, l'ipotesi di apprendistato di tipo stagionale, le cui specifiche modalità di svolgimento saranno regolate da contratti collettivi di lavoro stipulati a livello nazionale.
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