La Camera ha recentemente approvato il decreto legge di modifica del Codice della Strada. Tra le novità più importanti evidenziamo che il limite di velocità sulle autostrade a tre corsie rimane fermo ai 150 Km/h, mentre aumentano i punti per chi non si ferma allo stop (da 4 a 6 punti), per chi non rallenta in curva (5 punti) o per chi passa con il semaforo rosso (da 5 a 6 punti). Invariati invece i 5 punti di penalità per chi non indossa le cinture di sicurezza, la sottrazione di 10 punti per l'eccesso di velocità superiore di 40 Km/h rispetto al limite previsto, per le gare di velocità sulle strade, per la marcia continua sulla corsia di sorpasso e per la violazione continua dei divieti di sorpasso. Prevista la perdita di 8 punti invece per le violazioni alle disposizioni di moderare la velocità nei casi di visibilità limitata (nebbia, pioggia, curve) e per gli incidenti dovuti all'inosservanza della distanza di sicurezza, che procurino lesioni gravi alle persone. Il provvedimento prevede anche il divieto di vendita e somministrazione delle bevande alcoliche negli autogrill. Una vera e propria stangata, inoltre, contro i tassisti abusivi (ritiro della patente) e pene severe per chi scappa dopo aver commesso un'infrazione per non perdere i punti. In questi casi, infatti, i punti verranno sottratti al proprietario dell'auto nel caso in cui questi non fornisca alla Polizia, entro 30 giorni, il nominativo di chi ha commesso l'infrazione. Sono state poi previste procedure più complesse anche per quanto riguarda il recupero dei punti persi. I mesi senza commettere infrazioni necessari per riacquistare due punti, fino a un massimo di 10, tornano infatti ad essere 24. Il provvedimento prevede inoltre che alcune segnaletiche (quelle bianche di competenza dei Comuni) riportino le indicazioni cd. bilingue. Alla scritta in italiano, va infatti affiancata quella in dialetto. Il decreto dovrà ora passare all'approvazione del Senato.
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