Il ddl stabilità sarà legge molto probabilmente entro domenica. I contenuti del maxiemendamento sono stati oggi illustrati dal Ministro dell'Economia Giulio Tremonti . Diverse le novità introdotte con il maxiemendamento a cominciare dal fronte lavoro e pensioni. Se da un lato è stata smentita l'ipotesi di modifice all'art.18 dello statuto dei lavoratori e all'art. 8 dell'ultima manovra si conferma l'innalzamento a 67 anni dell'età minima per ottenere la pensione di vecchiaia, già a partire dal 2026. Per incentivare il lavoro giovanile viene introdotto uno sgravio fiscale per i contratti di apprendistato, limitatato però ai primi tre anni di contatto. Viene introdotto il "contratto di inserimento" nelle aree territoriali in cui è più difficile l'inserimento nel mondo del lavoro per le donne. In particolare viene reso più facile il ricorso contratto di lavoro part-time e al telelavoro. Novità anche nel settore del pubblico impiego. Se un'amministrazione pubblica risulta avere delle eccedenze di personale sarà possibile ricorrere alla mobilità. Nel caso in cui non sia possibile una ricollocazione scatterà il collocamento in disponibilità, una sorta di cassa integrazione che prevede una indennità pari all'80% dello stipendio per la durata massima di due anni. Saranno le pubbliche amministrazioni stesse a segnalare al Dipartimento della funzione pubblica eventuali eccedenze di personale per poi risolvere il contratto di lavoro o far scattare la mobilità con la ricollocazione anche solo parziale. Nuove risorse arriveranno anche dall'aumento già dal 2012 delle accise sui carburanti, dalla dismissione di immobili pubblici compresi i terreni agricoli. Sul fronte giustizia si parla anche di una riforma che dovrebbe avere come obiettivo la velocizzazione del processo civile. Saranno anche eliminate le tariffe minime dei professionisti e sarà consentita la costituzione di società per l'esercizio di attività professionali.
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