Il 90% dei pendolari compie viaggi in treno ai limiti della decenza: questo l'allarme lanciato da Federcommercio nel momento in cui tra Roma, Milano e Venezia c'è la lotta tra Moretti e Montezemolo per offrire il treno più esclusivo, mentre professionisti, manager e parlamentari viaggiano su carrozze extra-lusso. A preoccupare di più è la situazione al sud: non bastano, infatti, le precarie condizioni di sicurezza all'interno dei vagoni e i viaggi interminabili stipati nei corridoi. Ci sono i controllori stessi, i quali, pur di guadagnare qualcosa in più, sono pronti loro in prima battuta ad infrangere pesantemente la legge vendendo biglietti già comprensivi di multa al doppio del previsto, al fine di riempire le carrozze. Sono in particolar modo i passeggeri della tratta Bologna-Lecce i protagonisti involontari del dramma, a causa del taglio dei treni operato dalle Ferrovie dello Stato: e la situazione diventa sempre più pesante e difficile da sopportare specialmente in questi periodi di festa, nei quali singoli e famiglie intere si spostano per andare a trovare parenti ed amici. Federconsumatori e Adusbef invitano i cittadini a segnalare tutte le esperienze spiacevoli avute, al fine di denunciare i fatti al Ministro dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Corrado Passera, e al Presidente dell'Antitrust, così che possano essere presi al più presto provvedimenti per porre fine al disagio. Secondo Federconsumatori sembra palese la necessità di un'Authority dei trasporti che tuteli i cittadini.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: