Confcommercio manifesta un certo ottimismo per quanto riguarda l'andamento dei saldi, mentre di tutt'altro parere sono alcune associazioni di consumatori, così come riportato in un comunicato stampa pubblicato sul sito web di Federconsumatori: secondo Rosario Trafiletti, presidente di Federconsumatori, e Elio Lannutti, presidente di Adusbef, infatti, le previsioni non possono essere rosee a motivo della crisi economica, e c'è il rischio reale che l'andamento sarà lo stesso registrato nei consumi relativi alle festività. L'O.N.F., Osservatorio Nazionale Federconsumatori, ha eseguito un'indagine secondo la quale l'intenzione delle famiglie a partecipare ai saldi invernali sarebbe la stessa dello scorso anno, con un 44-45% circa, ovvero 10,8 milioni di famiglie che vorrebbero prenderne parte, ma la spesa complessiva potrebbe alla fine essere molto più bassa, e l'O.N.F. l'ha stimata ad appena 2,4 miliardi di euro. La spesa media per i saldi invernali dovrebbe essere quindi di circa 223 euro, ovvero il 19% in meno rispetto allo scorso anno, quando ogni famiglia aveva mediamente registrato nella consueta corsa agli sconti un'uscita di 277 euro. Secondo Federconsumatori, il disagio sarebbe stato minore se, come accaduto anche in molte città all'estero, i saldi fossero stati anticipati al periodo delle feste, notoriamente più favorevole per le vendite di qualsiasi genere: non essendo accaduto ciò, l'associazione si aspetta quantomeno che i commercianti facciano la loro parte nello stimolare le vendite dei prodotti mettendo sul piatto sconti davvero interessanti e vantaggiosi, ed essendo corretti e chiari nell'esposizione della merce in saldo.
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