Il blocco di Megaupload con conseguente pesante sanzione nei confronti del fondatore e amministratore Kim Dotcom, ha colpito dritto al cuore il mondo della pirateria: anche altri siti, infatti, sono stati posti sotto sequestro, mentre altri, come BTJunkie, hanno deciso spontaneamente di chiudere i battenti così da evitare di giungere alla stessa costosissima fine. Come fa notare l'Unione Nazionale Consumatori, però, i commissari UE Neelie Kroes e Viviane Reding hanno dichiarato che la sospensione repentina di Megaupload ha di fatto penalizzato anche quegli utenti che avevano acquistato un account premium al fine di caricare sul Web contenuti legali, e la Reding in particolare ha aggiunto che le manovre contro la pirateria non dovrebbero mai essere un pretesto per violare la libertà di Internet. Al fine di trovare il giusto equilibrio tra il rispetto degli autori e degli utenti, il commissario Michael Barnier ha infatti comunicato che verranno apportate modifiche alla direttiva sul copyright "Intellectual Property Rights Enforcement": le stesse dovrebbero servire ad identificare in maniera più rapida coloro che traggono profitto tramite violazione dei diritti d'autore, ancor prima che possano dall'attività illecita trarre ingenti profitti. L'Unione Nazionale Consumatori consiglia quindi a tutti coloro che sono rimasti vittime innocenti della recente lotta alla pirateria di attendere prima di avviare richieste risarcitorie, poiché allo stato attuale delle cose potrebbero non avere esito certo; sarebbe molto meglio, secondo l'associazione, attendere che le nuove normative appena menzionate vengano revisionate e approvate prima di agire.
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