Il Consiglio dei ministri ha dato il suo primo via libera allo schema di decreto legislativo che riordina l'imposizione sul reddito delle societa', in attuazione dell'art. 4 della legge di riforma del sistema fiscale statale. Con questo provvedimento, che sara' inviato alle Camere per il parere, si prevede che l'Ires sostituira' l'Irpeg e adeguera' tutte le regole del prelievo sugli utili prodotti dalle societa' all'evoluzione in atto nei Paesi europei (riduzione delle aliquote, semplificazione). E' fissata un'aliquota unica di tassazione (33%), con la scomparsa della Dit e con l'eliminazione del meccanismo del credito di imposta sui dividendi distribuiti (e dei relativi canestri A e B). Diventano irrilevanti ai fini fiscali le plusvalenze realizzate su partecipazioni societarie (principio della participation exemption) e viene introdotta per la prima volta la tassazione sugli imponibili complessivi delle societa' facenti parte di un gruppo (consolidato nazionale e mondiale). E' prevista per le societa' di capitali a ristretta base azionaria la possibilita' di optare per la tassazione del reddito direttamente in capo ai soci (come per le societa' di persone). Per contrastare l'abuso di forme di finanziamento attivate a fini di vantaggio fiscale, sono introdotte misure contro la thin capitalization, ovvero penalizzazioni per le societa' troppo indebitate verso i soci. Scompare l'imposta sostitutiva sugli effetti fiscali delle operazioni societarie straordinarie (fusioni, scissioni, conferimenti ecc.) cui si applicheranno le regole fiscali ordinarie. Nello schema sono contenute inoltre anche alcune norme necessarie per adeguare la disciplina tributaria alle innovazioni della riforma delle societa', destinata ad entrare in vigore dal 1° gennaio 2004.
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