Federconsumatori ha recentemente denunciato il diffuso fenomeno di speculazione registrato nel campo agroalimentare e ora, attraverso un comunicato stampa, definisce un "mistero" l'andamento dei prezzi nel suddetto settore. L'associazione comunica che da anni ormai denuncia l'aumento ingiustificato dei prezzi in concomitanza con un evidente calo dei consumi, ma oggi, secondo Federconsumatori, ci si trova di fronte anche al calo dei prezzi di produzione. L'Ismea avrebbe infatti rilevato a marzo una contrazione del -2,3% su base annua dei prezzi agricoli, ma nonostante questo i prezzi dei prodotti agroalimentari sarebbero continuati ad aumentare, registrando, secondo dati forniti dall'Istat, sottostimati secondo l'associazione, un aumento del +3,3% rispetto al 2011. Considerando queste stime, i maggiori incassi sarebbero stati pari a 8,3 miliardi di euro, ovvero 332 euro a famiglia: Federconsumatori si chiede dove vadano a finire questi guadagni, considerando che a motivo dell'andamento dei prezzi alla produzione, non sembrerebbe plausibile che finiscano nelle tasche degli agricoltori e dei produttori. Sembrerebbe invece più probabile, secondo l'associazione, che siano intascati nell'ambito dei diversi passaggi della filiera. "Una situazione simile è insopportabile. C'è qualcuno che specula sulla filiera a spese dei cittadini,", dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti rispettivamente di Federconsumatori e Adusbef. Per l'associazione il Governo deve avviare controlli e verifiche immediatamente al fine di rimuovere ogni traccia di speculazione in campo agroalimentare.
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