L'Adoc ha effettuato un indagine secondo la quale quest'anno anche trascorrere una giornata al mare costerà di più: secondo l'associazione, infatti, una famiglia di quattro persone può spendere una media di 100 euro per una giornata trascorsa in una delle spiagge italiane, il 2,3% in più rispetto allo scorso anno, e addirittura il 141,9% in più rispetto al 2001. Questo perché avrebbero subito dei rincari quasi tutte le voci: +6% per l'ombrellone, +1,9% per il lettino, +9,5% per lo sdraio, +4,1% per la ristorazione. Soltanto i costi per il parcheggio sarebbero rimasti stabili. "Continuando di questo passo gli italiani il mare potranno vederlo solo in cartolina" ha ironicamente commentato l'associazione. Le Regioni più care sarebbero, secondo l'indagine effettuata dall'Adoc, la Sardegna, la Toscana e la Liguria, mentre il Lazio avrebbe subito i rincari più alti, dove si spende in media il 12,7% in più rispetto al 2011; anche altre regioni avrebbero subito pesanti rincari, con +3,7% per Puglia ed Emilia-Romagna, +3,2% per Sardegna e +3,3% per Liguria. Ancora più pesante il confronto con i prezzi del 2011, quando era ancora in vigore la lira: una giornata al mare costava mediamente poco più di 40 euro, il 141% in meno rispetto ad oggi. Con l'ingresso dell'euro infatti, hanno subito notevoli rincari i costi d'ingresso (+262%), del lettino (+127%) e dello sdraio (+130%), e anche altre voci, come parcheggi e gelati. "In 10 anni si è arrivati a spendere più del doppio, un dato preoccupante e che fa intendere come godersi il relax in spiaggia sia diventato una chimera per la maggior parte degli italiani", ha infine commentato l'Adoc.
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