All'interno del mercato globale della moda, soprattutto per quanto riguarda l'abbigliamento, la Spagna è indubbiamente uno dei mercati tra i più interessanti e dinamici, con una domanda che ha un peso piuttosto notevole all'interno delle cifre globali. Questa notevole caratteristica del mercato spagnolo è senz'ombra di dubbio anche sottolineata dalla sua rilevanza all'interno dell'Europa, dove, la Spagna occupa un brillante quinto posto nel settore della moda, considerando peraltro come all'interno del paese siano presenti importanti e famosi gruppi di distribuzione, con organizzazioni di tipo multinazionale, con una filiera di distribuzione attiva praticamente su scala globale. Proprio in ragione di quanto indicato nel precedente paragrafo, la Spagna può vantare un notevole volume annuo di interscambio di prodotti del settore della moda, che in questo senso, non solo contribuisce alla crescita del mercato interno, bensì, finisce anche per dare un notevole slancio nella crescita delle esportazioni, anche avvenute in seguito ad operazioni di import-export. A titolo informativo, per esempio, nel corso dello scorso anno - il 2011 - il volume totale delle importazioni del settore della moda ha raggiunto la considerevole somma di 20.748 milioni di euro, cifra che peraltro rispecchia una notevole crescita su base annua, vale a dire, un incremento dell'8.5% rispetto ai dati dell'anno precedente, il 2010. Di fronte a dei dati senz'ombra di dubbio degni di nota ed interessanti, sorge spontanea una domanda: queste importazioni, in linea di principio, da dove provengono? Qual è, quindi, il più importante paese - tra i vari produttori e fornitori del mercato della moda globale - che opera maggiormente all'interno della Spagna, contribuendo in modo notevole alla crescita del mercato interno? La risposta è semplice: si tratta di un paese comunitario, l'Italia. All'interno del mercato nazionale spagnolo dell'abbigliamento, e della moda in genere, l'Italia è riuscita a costruirsi una posizione più che solida, al punto tale che risulta essere il più importante paese, per volume di esportazioni, in direzione della Spagna. Grazie ad un settore economico ricco di imprese e di marchi molto interessanti, che possono partire dai notevoli brand di lusso come ad esempio Brioni o Prada, fino alla moda casual di Benetton, fino ad oggi, il settore della moda italiano riesce annualmente ad esportare in direzione della Spagna prodotti per un volume di circa 2.000 milioni di euro. Nonostante nel tempo ci siano state delle fluttuazioni, che si possono quantificare in circa il dieci percento del totale dello scambio - vale a dire 200 milioni di euro - tanto al di sopra quanto al di sotto della soglia predetta, il settore italiano della moda è riuscito a mantenere piuttosto stabili le sue esportazioni sul mercato spagnolo all'incirca nel corso dell'ultimo decennio. Nel 2010, a titolo di esempio, le importazioni in Spagna dei prodotti italiani di moda hanno raggiunto un volume pari a 2.050 milioni di euro, mentre che, nel 2011, le impostazioni hanno raggiunto i 2.224 milioni di euro: l'incremento su base annuale delle esportazioni italiane verso la Spagna, dal 2010 al 2011, è stato quindi pari ad un ottimo 2.8 percento. Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA
Studio Legale e di consulenza aziendale in Spagna
Ana Fernandez & Geval

Indirizzo: Calle Cirilo Amorós nº 1, 1º,3a - 46004 Valencia (Spagna)
Tel: +34.647.44.21.02
Email: abogadafernandez@nonbisinidem.com
Contatti con lo Studio Legale Ana Fernandez & Geval

Brochure dello studio legale

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: