"Con l'arrivo del caldo torrido che ha investito l'Italia aumentano i rischi legali alla conservazione e refrigerazione dei cibi", ha ricordato Federconsumatori in un comunicato stampa, aggiungendo che per l'occasione sono aumentati i controlli da parte di Nas e Ministero della Salute, i quali avrebbero ultimamente sequestrato più di 700 tonnellate di alimentati mantenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie.
Si tratta di prodotti di ogni genere, pesce, prodotti lattiero-caseari, bibite, carne, pasta fresca, uova, tutti mal conservanti, scaduti e di provenienza ignota; l'associazione ha inoltre fatto menzione del riso sequestrato a Vercelli, trattato con un pericoloso antiparassitario estremamente tossico.
"Le solite scene a cui assistiamo da anni, senza che nessuno si decida a prendere provvedimenti adeguati, inasprendo le sanzioni, anche di carattere penale, per i colpevoli di questi attentati alla salute dei cittadini.", ha dichiarato Rosario Trefiletti, Presidente di Federconsumatori. Per l'associazione, infatti, soltanto norme severe che prevedano il ritiro delle autorizzazioni per chi commercia prodotti avariati o non conformi potrebbero essere utili allo scopo di arginare il fenomeno.
Federconsumatori ha infine dichiarato che secondo un'analisi effettuata da Coldiretti la direzione intrapresa dalle autorità ha previsto un iter lungo 9 anni, iter che si concluderà solo nel dicembre 2016 con l'introduzione dell'etichettatura nutrizionale, per l'obbligo di informazioni complete ed esaurienti sui prodotti alimentari:"Un ritardo inaccettabile, che continua ad esporre a gravi rischi i cittadini", il commento conclusivo del comunicato stampa.
Si tratta di prodotti di ogni genere, pesce, prodotti lattiero-caseari, bibite, carne, pasta fresca, uova, tutti mal conservanti, scaduti e di provenienza ignota; l'associazione ha inoltre fatto menzione del riso sequestrato a Vercelli, trattato con un pericoloso antiparassitario estremamente tossico.
"Le solite scene a cui assistiamo da anni, senza che nessuno si decida a prendere provvedimenti adeguati, inasprendo le sanzioni, anche di carattere penale, per i colpevoli di questi attentati alla salute dei cittadini.", ha dichiarato Rosario Trefiletti, Presidente di Federconsumatori. Per l'associazione, infatti, soltanto norme severe che prevedano il ritiro delle autorizzazioni per chi commercia prodotti avariati o non conformi potrebbero essere utili allo scopo di arginare il fenomeno.
Federconsumatori ha infine dichiarato che secondo un'analisi effettuata da Coldiretti la direzione intrapresa dalle autorità ha previsto un iter lungo 9 anni, iter che si concluderà solo nel dicembre 2016 con l'introduzione dell'etichettatura nutrizionale, per l'obbligo di informazioni complete ed esaurienti sui prodotti alimentari:"Un ritardo inaccettabile, che continua ad esporre a gravi rischi i cittadini", il commento conclusivo del comunicato stampa.
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