"Sarà pure paradossale, ma noi ci auguriamo vivamente che questo fine settimana sia, come viene definito, da bollino rosso", hanno dichiarato Rosario Trefiletti ed Elio Iannutti, presidenti rispettivamente di Federconsumatori ed Adusbef: se così fosse, infatti, significherebbe che molte famiglie italiane sarebbero riuscite a permettersi una vacanza a cavallo di Ferragosto.
"Abbiamo dei dubbi, perché ciò avvenga, visto che tutte le negative previsioni sul settore turistico sono state sino ad ora purtroppo confermate", hanno però dichiarato i due presidenti, alludendo al calo registrato del 33-34% di presenza turistica delle famiglie italiane rispetto al già scadente dato relativo al 2011.
Le due associazioni dei consumatori si aspettano sì forti sconti e agevolazioni sia nell'accoglienza che nei servizi turistici, ma chiedono a gran voce una svolta a livello economico:"risulta chiaro infatti, come la crisi economica stia fortemente condizionando la spesa delle famiglie e modificando in peggio i loro comportamenti e le loro condizioni", hanno dichiarato Trefiletti e Iannutti, aggiungendo che tutto questo starebbe portando ad effetti disastrosi sul mercato con chiusura di attività produttive, casse integrazioni e licenziamenti che andrebbero ad incidere sul potere di acquisto delle famiglie.
Per Federconsumatori e Adusbef sarebbe necessario attuare una politica economica che non si preoccupi esclusivamente di riequilibrare i conti, ma che attui piani di investimento nei settori innovativi, con uso di risorse particolari anche allentando i vincoli dei patti di stabilità dei vari enti locali.
"Abbiamo dei dubbi, perché ciò avvenga, visto che tutte le negative previsioni sul settore turistico sono state sino ad ora purtroppo confermate", hanno però dichiarato i due presidenti, alludendo al calo registrato del 33-34% di presenza turistica delle famiglie italiane rispetto al già scadente dato relativo al 2011.
Le due associazioni dei consumatori si aspettano sì forti sconti e agevolazioni sia nell'accoglienza che nei servizi turistici, ma chiedono a gran voce una svolta a livello economico:"risulta chiaro infatti, come la crisi economica stia fortemente condizionando la spesa delle famiglie e modificando in peggio i loro comportamenti e le loro condizioni", hanno dichiarato Trefiletti e Iannutti, aggiungendo che tutto questo starebbe portando ad effetti disastrosi sul mercato con chiusura di attività produttive, casse integrazioni e licenziamenti che andrebbero ad incidere sul potere di acquisto delle famiglie.
Per Federconsumatori e Adusbef sarebbe necessario attuare una politica economica che non si preoccupi esclusivamente di riequilibrare i conti, ma che attui piani di investimento nei settori innovativi, con uso di risorse particolari anche allentando i vincoli dei patti di stabilità dei vari enti locali.
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