Il Governo ha comunicato di aver stilato dei fondi alle Regioni per garantire il diritto allo studio anche ai meno abbienti. Il Ministero della Pubblica Istruzione ripartirà tra le Regione risorse pari a 103 milioni di euro per far sì che anche nell'imminente anno scolastico 2012/2013 gli alunni provenienti da famiglie povere possano ottenere gratuitamente o in comodato d'uso i libri di testo, sia che si tratti di scuole dell'obbligo che di scuole secondarie superiori.
Il Decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 19 luglio 2012. Il Governo ha messo a disposizione in formato PDF, oltre al testo integrale del decreto, anche le tabelle relative alla ripartizione delle risorse tra le Regioni, una per gli studenti della scuola dell'obbligo e l'altra per gli studenti delle scuole secondarie.
Da queste si evince che per lo Stato le famiglie meno abbienti sono quelle con reddito inferiore a 15.494,71 euro. Per ogni Regione, inoltre, le tabelle comprendono la percentuale di suddette famiglie presenti sul territorio, il numero complessivo degli alunni, la stima degli alunni meno abbienti e infine la somma complessiva da attribuire a ciascuna Regione.
Le percentuali più elevate di famiglie meno abbienti si registrano al Sud, con Sicilia e Calabria in testa, mentre sembra essere migliore la situazione in Emilia, Valle d'Aosta e Toscana. A motivo di una più numerosa presenza di studenti, però, è la Campania a dover richiedere maggiori risorse, quasi al pari della Sicilia, con circa 14 milioni di euro di fondo necessario da stanziare.
Il Decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 19 luglio 2012. Il Governo ha messo a disposizione in formato PDF, oltre al testo integrale del decreto, anche le tabelle relative alla ripartizione delle risorse tra le Regioni, una per gli studenti della scuola dell'obbligo e l'altra per gli studenti delle scuole secondarie.
Da queste si evince che per lo Stato le famiglie meno abbienti sono quelle con reddito inferiore a 15.494,71 euro. Per ogni Regione, inoltre, le tabelle comprendono la percentuale di suddette famiglie presenti sul territorio, il numero complessivo degli alunni, la stima degli alunni meno abbienti e infine la somma complessiva da attribuire a ciascuna Regione.
Le percentuali più elevate di famiglie meno abbienti si registrano al Sud, con Sicilia e Calabria in testa, mentre sembra essere migliore la situazione in Emilia, Valle d'Aosta e Toscana. A motivo di una più numerosa presenza di studenti, però, è la Campania a dover richiedere maggiori risorse, quasi al pari della Sicilia, con circa 14 milioni di euro di fondo necessario da stanziare.
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