Per quanto riguarda la riforma dell'accesso ai corsi di laurea in legge, il ministro recepito la richiesta dell'Onu ha di fissare criteri fortemente selettivi per contrastare l'aumento esponenziale degli avvocati. Tra le proporste vi è quella di introdurre un numero programmato e sarà quindi avviato un tavolo di confronto sulla questione.
C'è stata condivisione anche sull'opportunità di incontrarsi per affrontare le questioni relative al processo civile e sulla task force da destinare allo smaltimento degli arretrati.
Abbiamo chiesto - spiega De Tilla - "che si modifichino immediatamente, con decreto ministeriale, i parametri fissati dal Ministero per la liquidazione dei compensi nei processi" dato che c'è stata una riduzione di oltre il 50% rispetto alle tariffe professionali che erano ferme al 2005. "Gli avvocati stanno già subendo le gravi conseguenze della crisi economica sia per la riduzione del lavoro, sia per i ritardi nei pagamenti degli enti pubblici e privati. Il Ministro anche su questo nodo si è detta pronta ad approfondire il problema e a verificare le critiche dell'avvocatura".
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