Con un comunicato stampa l'Inail ha dichiarato che l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha) ha promosso un'iniziativa volta a sensibilizzare l'opinione pubblica in merito al contributo che anche i lavoratori di età avanzata possono dare, in un contesto in cui l'aspettativa di vita aumenta e il tasso di natalità e in calo.
Un nuovo servizio web lanciato dall'agenzia fornisce infatti esempi pratici per migliorare le condizioni di lavoro dei soggetti più anziani, adeguando le mansioni lavorative e aiutandoli a mantenere la propria abilità nel corso degli anni.
Stando a degli studi, nei prossimi anni potrebbe aumentare sensibilmente il numero di lavoratori di età avanzata. Non a caso, negli ultimi 10 anni, il tasso di occupazione di persone di età compresa tra 55 e 64 anni sarebbe aumentato notevolmente, quasi del 10%.
Spesso le persone vanno in prepensionamento per problemi di salute connessi all'attività lavorativa svolta. Per questa ragione "una buona vita lavorativa costituisce una parte importante dell'invecchiamento attivo", ha sottolineato la direttrice dell'Agenzia, Christa Sedlatschek. "I giovani lavoratori sono i lavoratori anziani del futuro e la garanzia di un buon livello di salute e sicurezza sul lavoro riveste un ruolo fondamentale nel migliorare e prolungare la loro vita lavorativa".
Per l'87% dei lavoratori, secondo un sondaggio effettuato in Europa, è fondamentale un buon livello di salute e sicurezza sul lavoro per consentire alle persone di lavorare più a lungo prima del pensionamento. Più della metà degli interpellati ha però ammesso che il proprio luogo di lavoro non sarebbe idoneo per le esigenze delle persone anziane. Per questa ragione l'Agenzia avvierà nei prossimi mesi un progetto per analizzare strategie di miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori anziani.
Un nuovo servizio web lanciato dall'agenzia fornisce infatti esempi pratici per migliorare le condizioni di lavoro dei soggetti più anziani, adeguando le mansioni lavorative e aiutandoli a mantenere la propria abilità nel corso degli anni.
Stando a degli studi, nei prossimi anni potrebbe aumentare sensibilmente il numero di lavoratori di età avanzata. Non a caso, negli ultimi 10 anni, il tasso di occupazione di persone di età compresa tra 55 e 64 anni sarebbe aumentato notevolmente, quasi del 10%.
Spesso le persone vanno in prepensionamento per problemi di salute connessi all'attività lavorativa svolta. Per questa ragione "una buona vita lavorativa costituisce una parte importante dell'invecchiamento attivo", ha sottolineato la direttrice dell'Agenzia, Christa Sedlatschek. "I giovani lavoratori sono i lavoratori anziani del futuro e la garanzia di un buon livello di salute e sicurezza sul lavoro riveste un ruolo fondamentale nel migliorare e prolungare la loro vita lavorativa".
Per l'87% dei lavoratori, secondo un sondaggio effettuato in Europa, è fondamentale un buon livello di salute e sicurezza sul lavoro per consentire alle persone di lavorare più a lungo prima del pensionamento. Più della metà degli interpellati ha però ammesso che il proprio luogo di lavoro non sarebbe idoneo per le esigenze delle persone anziane. Per questa ragione l'Agenzia avvierà nei prossimi mesi un progetto per analizzare strategie di miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori anziani.
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