Un servizio di trasporto, in realtà, è un'operazione che viene effettuata generalmente in più fasi e, ognuna di questa, ha una sua precisa definizione che la contraddistingue dalle altre: quindi la spedizione, la consegna e la rimessa sono sostanzialmente parte integrante di un contratto di trasporto, essendo tutte attività connesse ad una unica richiesta di servizio. Vediamo quindi di analizzare in dettaglio quello che è il concetto di trasporto, nelle sue diverse declinazioni e, soprattutto, prendendo meglio in esame le varie attività che implica, in un'analisi puntuale del fenomeno.
All'interno del cosiddetto modello di trasporto combinato, per esempio, va sottolineato l'importanza del fatto che la spedizione può essere utilizzata per fini statistici, con lo scopo di tenere una corretta contabilizzazione delle varie unità di carico o dei veicoli per il trasporto che vengono utilizzati su strada. L'operazione di unione di diverse spedizioni in un'unica attività di spedizione è invece definita come groupage.
Si chiama invece charter il corrispettivo che viene pagato per effettuare il trasporto di una merce: in questo senso, quindi, il charter marittimo è il prezzo che il "caricatore" deve pagare per un trasporto delle merci, via mare, attraverso i due porti presi in considerazione nella rotta del trasporto. Nel presente, all'interno del comparto del trasporto intermodale, esistono dei sistemi charter che permettono di combinare il trasporto marittimo a eventuali altri trasporti terrestri, entro due punti definiti di un dato contratto di trasporto.
Nel settore dei trasporti marittimi, in linea di principio, le condizioni economiche del charter - per quanto riguarda le tariffe - e l'applicazione delle stesse sono stabilite in modo pubblico attraverso delle speciali convenzioni: in questo senso, l'utente - o a maggior ragione il cliente - hanno diritto a prendere visione, e conoscenza, in ogni momento e queste debbono essere applicate nel medesimo modo, senza alcun tipo di discriminazione, per tutti i clienti evidentemente in condizioni di carico identiche. Quando si ha a che fare con spedizioni gestite in modo indipendente, queste tariffe solitamente non sono contraddistinte dalla medesima trasparenza. Il limite di responsabilità rappresenta invece l'importo massimo di denaro che un vettore dovrà corrispondere al mittente qualora quest'ultimo subisca eventuali danni o perdite del carico, di cui il vettore si possa ritenere responsabile per quanto riguarda il contratto di trasporto. Questo importo è fissato di comune accordo tra le parti e, quando ciò non avvenga, è sancito dalle normative applicabili al caso.
L'introduzione dei container, infine, ha dato slancio per la creazione di una nuova gamma diversificata di trasporti multimodali, che ha portato a sua volta all'introduzione di nuove regole commerciali internazionali, denominate INCOTERMS, la cui ultima versione è datata 1 luglio 1990: questi termini vengono usati regolarmente all'interno di contratti di compravendita e hanno un loro impatto nelle transazioni, soprattutto quando queste ultime sono concluse sulle grandi distanze. Questi sono i termini usati ad oggi: EXW (ex works), FCA (Free Carrier), FAS (Free alonside ship), FOB (Free on board), CFR (Cost and freight), C.I.F. (Cost, insurance and freight), CPT (Carriage paid to). Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA
Studio Legale e di consulenza aziendale in Spagna
Ana Fernandez & Geval
Indirizzo: Calle General Urrutia, 75 - 7A - 46013 Valencia (Spagna)
Tel: +34.647.44.21.02
Email: abogadafernandez@nonbisinidem.com
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All'interno del cosiddetto modello di trasporto combinato, per esempio, va sottolineato l'importanza del fatto che la spedizione può essere utilizzata per fini statistici, con lo scopo di tenere una corretta contabilizzazione delle varie unità di carico o dei veicoli per il trasporto che vengono utilizzati su strada. L'operazione di unione di diverse spedizioni in un'unica attività di spedizione è invece definita come groupage.
Si chiama invece charter il corrispettivo che viene pagato per effettuare il trasporto di una merce: in questo senso, quindi, il charter marittimo è il prezzo che il "caricatore" deve pagare per un trasporto delle merci, via mare, attraverso i due porti presi in considerazione nella rotta del trasporto. Nel presente, all'interno del comparto del trasporto intermodale, esistono dei sistemi charter che permettono di combinare il trasporto marittimo a eventuali altri trasporti terrestri, entro due punti definiti di un dato contratto di trasporto.
Nel settore dei trasporti marittimi, in linea di principio, le condizioni economiche del charter - per quanto riguarda le tariffe - e l'applicazione delle stesse sono stabilite in modo pubblico attraverso delle speciali convenzioni: in questo senso, l'utente - o a maggior ragione il cliente - hanno diritto a prendere visione, e conoscenza, in ogni momento e queste debbono essere applicate nel medesimo modo, senza alcun tipo di discriminazione, per tutti i clienti evidentemente in condizioni di carico identiche. Quando si ha a che fare con spedizioni gestite in modo indipendente, queste tariffe solitamente non sono contraddistinte dalla medesima trasparenza. Il limite di responsabilità rappresenta invece l'importo massimo di denaro che un vettore dovrà corrispondere al mittente qualora quest'ultimo subisca eventuali danni o perdite del carico, di cui il vettore si possa ritenere responsabile per quanto riguarda il contratto di trasporto. Questo importo è fissato di comune accordo tra le parti e, quando ciò non avvenga, è sancito dalle normative applicabili al caso.
L'introduzione dei container, infine, ha dato slancio per la creazione di una nuova gamma diversificata di trasporti multimodali, che ha portato a sua volta all'introduzione di nuove regole commerciali internazionali, denominate INCOTERMS, la cui ultima versione è datata 1 luglio 1990: questi termini vengono usati regolarmente all'interno di contratti di compravendita e hanno un loro impatto nelle transazioni, soprattutto quando queste ultime sono concluse sulle grandi distanze. Questi sono i termini usati ad oggi: EXW (ex works), FCA (Free Carrier), FAS (Free alonside ship), FOB (Free on board), CFR (Cost and freight), C.I.F. (Cost, insurance and freight), CPT (Carriage paid to). Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA
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