Una volta scaricato il software, compatibile con tutti i sistemi operativi, è possibile in ogni momento aggiornare i dati, modificarli, salvare il risultato del test o stamparlo.
La compilazione del redditest, assolutamente facoltativa, richiede innanzitutto l'indicazione dell'anno a cui i dati fanno riferimento e l'inserimento di alcune informazioni relative al nucleo familiare, come il numero dei componenti e il Comune di residenza.
Si passa poi ad indicare le spese sostenute, distinte il sette macro-categorie: spese per l'abitazione, per i mezzi di trasporto, per le assicurazioni e i contributi, per l'istruzione, per il tempo libero e la cura della persona, altre spese rilevanti e, infine, le spese per investimenti immobiliari e mobiliari.
Di contro, dovrà essere indicato l'ammontare del reddito dichiarato (o ancora da dichiarare), determinato sommando tutte le voci di reddito di ciascun componente del nucleo familiare, incluse le entrate esenti, escluse da tassazione, soggette a ritenuta alla fonte o a tassazione separata, ecc.
Sulla base delle informazioni familiari e relative alle spese che sono state inserite, il redditest effettua una stima del reddito complessivo congruo alla capacità di spesa indicata. Al termine della compilazione, cliccando sulla voce "stima reddito" viene fornita una valutazione comparativa tra il reddito dichiarato e quello stimato, con due possibili risultati: luce verde, se lo strumento messo a punto dall'Agenzia delle Entrate ritiene che il reddito dichiarato sia coerente con le abitudini di spesa della famiglia, o luce rossa, se ci sono dei segnali che fanno ipotizzare l'esistenza di un comportamento fiscale potenzialmente evasivo.
Secondo Befera, direttore dell'Agenzia delle Entrate, il redditest è uno strumento di aiuto per combattere l'evasione fiscale
. L'obiettivo è quello di intercettare gli evasori medi, che costituiscono la fetta più importante della torta dell'evasione, che si stima sottragga 120 miliardi di euro ogni anno al Fisco. La lotta all'evasione si arricchisce dunque di un altro strumento. La speranza è quella che si riesca a compiere la cosiddetta "tax compliance", vale a dire l'adesione volontaria dei contribuenti agli obblighi fiscali.Il programma 'redditest' può essere scaricato all'indirizzo redditest.agenziaentrate.it.