La legge di bilancio per il 2013 (di cui pubblichiamo qui sotto il testo integrale) consta di un solo articolo con 560 commi. Ecco i principali contenuti. Innanzitutto è definitivo l'aumento dell'aliquota IVA dal 21% al 22% a partire dal primo luglio 2013. Per quanto riguarda l'IRPEF le detrazioni per figli a carico salgono a 950 euro per figlio e a 1220 euro se il figlio è minore di tre anni. Questi importi sono aumentati di 400 euro nel caso in cui si tratti di portatore di handicap e di 200 euro nel caso in cui ci siano più di tre figli.
Nelle legge di bilancio 2013 vi è anche la sostituzione della TARSU (tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della TIA (tariffa igiene ambientale) con un'unica tassa, TARES che prevede due voci, una per lo smaltimento rifiuti e un'altra per i costi affrontati dal comune per coprire i costi indivisibili.
Prevista anche la tobin tax, tassa sulle transazioni finanziarie, esclusi i titoli di Stato, con un'aliquota dello 0,2% aumentata di un ulteriore 0,02% per le operazioni considerate speculative.
Novità anche per le università grazie alla possibilità di beneficiare di un credito d'imposta per coloro che istituiscono borse di studio in favore di studenti. La legge di bilancio 2013 prevede anche piccoli benefici per coloro che hanno dovuto sopportare gli effetti del sisma ed in particolare sono previsti finanziamenti agevolati e crediti d'imposta.
Anche i malati di SLA ricevono una piccola tutela con un finanziamento di 275 mila euro destinati al fondo per le non autosufficienze. Per quanto riguarda la tanto odiata IMU, la legge di bilancio prevede che per il 2013 il gettito resterà tutto nelle cassa dei comuni e quindi senza dover versare una quota allo Stato come invece nel 2012 e vi è l'istituzione del fondo di solidarietà comunale alimentato con una parte degli introiti IMU. Resta la quota di pertinenza dello Stato sugli immobili ad uso produttivo.
Oltre che per le famiglie, novità vi sono anche per le imprese, anche se non molto positive, dal 2013 sarà ridotta la deducibilità per le spese per le auto aziendali dal 27,5% al 20%, obbligo di rivalutazione dei redditi fondiari di terreni del 15% e infine agevolazioni al credito per le imprese medie e piccole.
Annullate le cartelle esattoriali antecedenti il 31 dicembre del 1999 ma solo dopo 6 mesi dall'entrata in vigore della legge di bilancio e per importi inferiori a 2000 euro.
Ecco il testo della: Legge di bilancio (L.229/2012)
Nelle legge di bilancio 2013 vi è anche la sostituzione della TARSU (tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della TIA (tariffa igiene ambientale) con un'unica tassa, TARES che prevede due voci, una per lo smaltimento rifiuti e un'altra per i costi affrontati dal comune per coprire i costi indivisibili.
Prevista anche la tobin tax, tassa sulle transazioni finanziarie, esclusi i titoli di Stato, con un'aliquota dello 0,2% aumentata di un ulteriore 0,02% per le operazioni considerate speculative.
Novità anche per le università grazie alla possibilità di beneficiare di un credito d'imposta per coloro che istituiscono borse di studio in favore di studenti. La legge di bilancio 2013 prevede anche piccoli benefici per coloro che hanno dovuto sopportare gli effetti del sisma ed in particolare sono previsti finanziamenti agevolati e crediti d'imposta.
Anche i malati di SLA ricevono una piccola tutela con un finanziamento di 275 mila euro destinati al fondo per le non autosufficienze. Per quanto riguarda la tanto odiata IMU, la legge di bilancio prevede che per il 2013 il gettito resterà tutto nelle cassa dei comuni e quindi senza dover versare una quota allo Stato come invece nel 2012 e vi è l'istituzione del fondo di solidarietà comunale alimentato con una parte degli introiti IMU. Resta la quota di pertinenza dello Stato sugli immobili ad uso produttivo.
Oltre che per le famiglie, novità vi sono anche per le imprese, anche se non molto positive, dal 2013 sarà ridotta la deducibilità per le spese per le auto aziendali dal 27,5% al 20%, obbligo di rivalutazione dei redditi fondiari di terreni del 15% e infine agevolazioni al credito per le imprese medie e piccole.
Annullate le cartelle esattoriali antecedenti il 31 dicembre del 1999 ma solo dopo 6 mesi dall'entrata in vigore della legge di bilancio e per importi inferiori a 2000 euro.
Ecco il testo della: Legge di bilancio (L.229/2012)
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