Novità in arrivo, a partire dal 19 gennaio 2013, per quanto riguarda le patenti di guida. Oltre ad un lieve rinnovamento della veste grafica, saranno introdotte nuove categorie e criteri, il tutto come previsto dal dlgs 59 del 18 aprile 2011 che ha recepito le direttive 2006/126/CE e 2009/113/CE e dal successivo dlgs correttivo del 22 dicembre 2012, che ha dato attuazione alla direttiva 2011/94/Ue.
Chi ha conseguito una patente entro il 18 gennaio potrà avvalersi degli stessi diritti di guida, mentre da quella data in poi dovrà attenersi alle regole stabilite con le nuove categoria.
La novità più interessante consiste nell'introduzione di una categoria nuova di zecca, la AM, che sostituisce i vecchi patentini (Cig) per motorini e microcar. Permane in questo caso l'età minima a 14 anni, che sale a 16 qualora il giovane voglia guidare all'estero, e rimangano invariate le disposizioni sanzionatorie in caso di infrazione.
Chi possiede il patentino riceverà la AM al momento del rinnovo, mentre le scuole non potranno tenere più corsi di formazioni per conseguire il patentino. Nello specifico, al minorenne è consentita la guida di ciclomotori a 2 ruote, veicoli a 3 ruote e quadricicli leggeri.
Alcune novità anche per la patente A1, sempre disponibile dai 16 anni in su e valida per moto e sidecar non oltre i 125 cc e con potenza massima di 11 kW. È stato infatti introdotto un limite massimo di 0,1 kW/kg nel rapporto potenza/peso massimo, con un limite di 15 kW per i tricicli. Introdotta, invece, la nuova A2, che può essere conseguita a 18 anni e consente di guidare motocicli di 35 kW massimo di potenza con rapporto potenza/peso di 0,2 kW/kg.
Chi ha la A2 da almeno due anni può, a 20 anni, conseguire la patente A, con i tricicli con più di 15 kW che possono essere guidati non prima dei 21 anni. Si alza a 24 anni la soglia per chi invece non ha la A2.
La nuova licenza B1, invece, conseguibile a 16 anni, include la AM e permette di guidare quadri cicli non leggeri di potenza massima di 15 kW e massa a vuoto che non superi i 400 kg per i veicoli normali e 550 kg per i veicoli merci, batteria esclusa in caso di veicolo elettrico.
La nuova patente B include soltanto la AM e consente di guidare i veicoli della A1 e i tricicli oltre i 15 kW di potenza, ma solo in Italia e dai 21 anni in su. Nell'UE, in Norvegia, Islanda e Liechtenstein, invece, si possono guidare anche i veicoli inclusi nella categoria B1.
Altre patenti a debuttare nella megariforma sono le C1 e le D1. Equivalgono alle attuali C e D, ma possono essere conseguite rispettivamente a 18 e 21 anni anziché a 21 e 24 anni, purché i veicoli da guidare possiedano una massa massima di 7,500 kg.
Sono state introdotte anche delle novità per il traino dei rimorchi. È consentito superare la massa massima autorizzata attualmente di 750 kg purché il veicolo e il rimorchio non superino complessivamente i 4,250 kg ed è comunque necessaria una prova di abilitazione nel caso si superino i 3.500 kg. In caso di superamento dei 4.250 kg è necessaria la BE, con rimorchio di massa massima di 3.500 kg.
Veniamo alle novità relative al rilascio della patente. Verrà introdotta anche la residenza "normale", ovvero il luogo in cui per almeno 185 giorni l'anno la persona dimora, per motivi personali e/o professionali. In caso di cambio residenza, questo può essere comunicato alla Motorizzazione e non verranno applicati più tagliandi adesivi sopra la patente relativi alla nuova dimora. A discrezione, il prefetto potrà inoltre disporre la revisione della patente nei confronti di chi ha ricevuto misure amministrative in caso di detenzione di sostanze stupefacenti, anche a uso personale.
In ultima analisi, le novità relative alla parte puramente estetica delle nuove patenti di guida. Dovranno essere fabbricate in policarbonato, e per scoraggiare la produzione di schede false e contraffatte dovranno essere utilizzate schede insensibili ai raggi ultravioletti che si avvalgono di particolare tecniche di sicurezza, come il fondo arabescato, elementi ottici e l'incisione al laser. Come segno ulteriore di autenticità, le nuove patenti avranno nell'angolo inferiore sinistro di ambedue le facciate una banda trasversale che ricalca i colori della bandiera italiana, verde, bianco e rosso.
Chi ha conseguito una patente entro il 18 gennaio potrà avvalersi degli stessi diritti di guida, mentre da quella data in poi dovrà attenersi alle regole stabilite con le nuove categoria.
La novità più interessante consiste nell'introduzione di una categoria nuova di zecca, la AM, che sostituisce i vecchi patentini (Cig) per motorini e microcar. Permane in questo caso l'età minima a 14 anni, che sale a 16 qualora il giovane voglia guidare all'estero, e rimangano invariate le disposizioni sanzionatorie in caso di infrazione.
Chi possiede il patentino riceverà la AM al momento del rinnovo, mentre le scuole non potranno tenere più corsi di formazioni per conseguire il patentino. Nello specifico, al minorenne è consentita la guida di ciclomotori a 2 ruote, veicoli a 3 ruote e quadricicli leggeri.
Alcune novità anche per la patente A1, sempre disponibile dai 16 anni in su e valida per moto e sidecar non oltre i 125 cc e con potenza massima di 11 kW. È stato infatti introdotto un limite massimo di 0,1 kW/kg nel rapporto potenza/peso massimo, con un limite di 15 kW per i tricicli. Introdotta, invece, la nuova A2, che può essere conseguita a 18 anni e consente di guidare motocicli di 35 kW massimo di potenza con rapporto potenza/peso di 0,2 kW/kg.
Chi ha la A2 da almeno due anni può, a 20 anni, conseguire la patente A, con i tricicli con più di 15 kW che possono essere guidati non prima dei 21 anni. Si alza a 24 anni la soglia per chi invece non ha la A2.
La nuova licenza B1, invece, conseguibile a 16 anni, include la AM e permette di guidare quadri cicli non leggeri di potenza massima di 15 kW e massa a vuoto che non superi i 400 kg per i veicoli normali e 550 kg per i veicoli merci, batteria esclusa in caso di veicolo elettrico.
La nuova patente B include soltanto la AM e consente di guidare i veicoli della A1 e i tricicli oltre i 15 kW di potenza, ma solo in Italia e dai 21 anni in su. Nell'UE, in Norvegia, Islanda e Liechtenstein, invece, si possono guidare anche i veicoli inclusi nella categoria B1.
Altre patenti a debuttare nella megariforma sono le C1 e le D1. Equivalgono alle attuali C e D, ma possono essere conseguite rispettivamente a 18 e 21 anni anziché a 21 e 24 anni, purché i veicoli da guidare possiedano una massa massima di 7,500 kg.
Sono state introdotte anche delle novità per il traino dei rimorchi. È consentito superare la massa massima autorizzata attualmente di 750 kg purché il veicolo e il rimorchio non superino complessivamente i 4,250 kg ed è comunque necessaria una prova di abilitazione nel caso si superino i 3.500 kg. In caso di superamento dei 4.250 kg è necessaria la BE, con rimorchio di massa massima di 3.500 kg.
Veniamo alle novità relative al rilascio della patente. Verrà introdotta anche la residenza "normale", ovvero il luogo in cui per almeno 185 giorni l'anno la persona dimora, per motivi personali e/o professionali. In caso di cambio residenza, questo può essere comunicato alla Motorizzazione e non verranno applicati più tagliandi adesivi sopra la patente relativi alla nuova dimora. A discrezione, il prefetto potrà inoltre disporre la revisione della patente nei confronti di chi ha ricevuto misure amministrative in caso di detenzione di sostanze stupefacenti, anche a uso personale.
In ultima analisi, le novità relative alla parte puramente estetica delle nuove patenti di guida. Dovranno essere fabbricate in policarbonato, e per scoraggiare la produzione di schede false e contraffatte dovranno essere utilizzate schede insensibili ai raggi ultravioletti che si avvalgono di particolare tecniche di sicurezza, come il fondo arabescato, elementi ottici e l'incisione al laser. Come segno ulteriore di autenticità, le nuove patenti avranno nell'angolo inferiore sinistro di ambedue le facciate una banda trasversale che ricalca i colori della bandiera italiana, verde, bianco e rosso.
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