In casi congestionati come quello della proposta di riforma governativa nella liquidazione delle invalidità macropermanenti s'impone ogni più ampia riserva e cautela; ciò è indispensabile quanto meno sino a quando non si sarà diradata la cortina fumogena dietro cui si comincia a delineare il quadro della nuova criteriologia risarcitoria.
Pleonastico sottolineare che iniziative come quella adottata dal Governo presieduto da Mario Monti, dimissionario e poi bocciato dal corpo elettorale, mai rinviato (perché?) per il voto di fiducia o sfiducia avanti alle disciolte Camere, e tuttora privo di fiducia da parte del nuovo Parlamento, siano a dir poco incaute, in special modo se si pretende di regolamentare un settore così delicato come quello del danno non patrimoniale.
Inoltre, il Governo sta adoperando poteri sui quali dubitiamo fortemente: esercitare la gestione degli affari correnti significa muoversi in un perimetro estremamente circoscritto, in un cono operativo ristretto; sicché, il varo di provvedimenti di una qualche significatività politica si spiegherebbe (tocchiamo ferro o legno che dir si voglia) soltanto in caso di eventi e/o calamità di tipo eccezionale; infatti, il Governo Monti non è responsabile avanti alle Camere, che non possono sfiduciarlo: non gli hanno dato la fiducia, non gliela possono togliere.
Ha frantumato il rapporto di fiducia con il Parlamento inteso come istituzione (vecchio o nuovo che sia) nel momento stesso in cui ha presentato le dimissioni: ha realizzato un atto equivalente al diniego di fiducia per un governo di nuova formazione.
Inoltre, garbo istituzionale e rispetto dell'etichetta non scritta avrebbero suggerito caldamente di astenersi da provvedimenti ...impegnativi sia per il Presidente del Consiglio incaricato, che è ancora formalmente Pier Luigi Bersani, pur congelato dal Capo dello Stato, sia per il Presidente della Repubblica che verrà.
Ove per avventura, in men che non si dica, il Presidente incaricato avesse giurato nelle mani del Capo dello Stato e si fosse insediato a Palazzo Chigi con i nuovi Ministri, sarebbe stato quello il ...vero Governo italiano anche se poi battuto in Aula; almeno, si sarebbe trattato di un governo legittimato dal consenso dei votanti.
A ben guardare, la nostra Costituzione non contempla un governo del tipo di quello in carica: la nostra forma di governo è legata all'art. 94 Cost..
Ma si sa che il periodo che stiamo vivendo è refrattario a catalogazioni giuridiche di una qualche precisione: gli studenti che fossero alle prese con la preparazione dell'esame di diritto costituzionale si asterranno con benevolenza dal prendere lezioni da questo ...Stato d'eccezione di cui ci auguriamo non rimanga traccia negli annali tecnico-giuridici.
Veniamo alle tabelle: unico lato positivo certo l'uniformità su tutto il territorio nazionale di parametri omogenei.
Quando il nuovo meccanismo andrà a regime sarà possibili utilizzare per tutti i tipi di lesione un unico sistema di calcolo.
Rimane valido il criterio della "misura proporzionale", ossia l'importo è crescente e basato sui punti di invalidità accertati in sede medico legale e sull'età del soggetto danneggiato.
Sin dalle prossime ore torneremo in argomento per esaminare altre particolarità che la magmatica situazione odierna ci preclude di fare ora.
In attesa dell'approvazione (con o senza modifiche) della proposta governativa chi lo desideri può continuare ad utilizzare la risorsa che Studio Cataldi ha appena aggiornato con le tabelle di Milano del 2013 per il calcolo del danno biologico.
Scarica la tabella unica nazionale
Pleonastico sottolineare che iniziative come quella adottata dal Governo presieduto da Mario Monti, dimissionario e poi bocciato dal corpo elettorale, mai rinviato (perché?) per il voto di fiducia o sfiducia avanti alle disciolte Camere, e tuttora privo di fiducia da parte del nuovo Parlamento, siano a dir poco incaute, in special modo se si pretende di regolamentare un settore così delicato come quello del danno non patrimoniale.
Inoltre, il Governo sta adoperando poteri sui quali dubitiamo fortemente: esercitare la gestione degli affari correnti significa muoversi in un perimetro estremamente circoscritto, in un cono operativo ristretto; sicché, il varo di provvedimenti di una qualche significatività politica si spiegherebbe (tocchiamo ferro o legno che dir si voglia) soltanto in caso di eventi e/o calamità di tipo eccezionale; infatti, il Governo Monti non è responsabile avanti alle Camere, che non possono sfiduciarlo: non gli hanno dato la fiducia, non gliela possono togliere.
Ha frantumato il rapporto di fiducia con il Parlamento inteso come istituzione (vecchio o nuovo che sia) nel momento stesso in cui ha presentato le dimissioni: ha realizzato un atto equivalente al diniego di fiducia per un governo di nuova formazione.
Inoltre, garbo istituzionale e rispetto dell'etichetta non scritta avrebbero suggerito caldamente di astenersi da provvedimenti ...impegnativi sia per il Presidente del Consiglio incaricato, che è ancora formalmente Pier Luigi Bersani, pur congelato dal Capo dello Stato, sia per il Presidente della Repubblica che verrà.
Ove per avventura, in men che non si dica, il Presidente incaricato avesse giurato nelle mani del Capo dello Stato e si fosse insediato a Palazzo Chigi con i nuovi Ministri, sarebbe stato quello il ...vero Governo italiano anche se poi battuto in Aula; almeno, si sarebbe trattato di un governo legittimato dal consenso dei votanti.
A ben guardare, la nostra Costituzione non contempla un governo del tipo di quello in carica: la nostra forma di governo è legata all'art. 94 Cost..
Ma si sa che il periodo che stiamo vivendo è refrattario a catalogazioni giuridiche di una qualche precisione: gli studenti che fossero alle prese con la preparazione dell'esame di diritto costituzionale si asterranno con benevolenza dal prendere lezioni da questo ...Stato d'eccezione di cui ci auguriamo non rimanga traccia negli annali tecnico-giuridici.
Veniamo alle tabelle: unico lato positivo certo l'uniformità su tutto il territorio nazionale di parametri omogenei.
Quando il nuovo meccanismo andrà a regime sarà possibili utilizzare per tutti i tipi di lesione un unico sistema di calcolo.
Rimane valido il criterio della "misura proporzionale", ossia l'importo è crescente e basato sui punti di invalidità accertati in sede medico legale e sull'età del soggetto danneggiato.
Sin dalle prossime ore torneremo in argomento per esaminare altre particolarità che la magmatica situazione odierna ci preclude di fare ora.
In attesa dell'approvazione (con o senza modifiche) della proposta governativa chi lo desideri può continuare ad utilizzare la risorsa che Studio Cataldi ha appena aggiornato con le tabelle di Milano del 2013 per il calcolo del danno biologico.
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