di Luigi Del Giudice - Ai sensi dell'articolo l'art. 74, commi 1 e 2, del Codice in materia di protezione dei dati personali "i contrassegni rilasciati a qualunque titolo per la circolazione e la sosta di veicoli a servizio di persone invalide, ovvero per il transito e la sosta in zone a traffico limitato, e che devono essere esposti su veicoli, contengono i soli dati indispensabili ad individuare l'autorizzazione rilasciata e senza l'apposizione di diciture dalle quali può essere individuata la persona fisica interessata, le generalità e l'indirizzo della persona fisica interessata sono riportati sui contrassegni con modalità che non consentono la loro diretta visibilità se non in caso di richiesta di esibizione o di necessità di accertamento".
Per questi ed altri motivi il Garante Privacy ha prescritto (nella fattispecie al Comune di Bologna), ai sensi dei citati artt. 143, comma 1, lett. b), e 154, comma 1, lett. c), del Codice, di non apporre sui contrassegni per il transito e la sosta nelle ZTL, la ragione sociale dell'azienda nei casi in cui essa sia esercitata in forma di impresa individuale e contenga, quindi, il nome e il cognome dell'imprenditore, o comunque di non inserire, a qualunque titolo, nome e cognome dell'interessato sulla parte dei predetti contrassegni che permette la loro diretta visibilità da parte di chiunque; ciò in quanto, al fine di identificare i veicoli che transitano o sostano nelle predette aree o per effettuare il controllo della regolarità del contrassegno, i comuni possono legittimamente riportare nella parte anteriore del contrassegno medesimo solo i dati indispensabili ad individuare l'autorizzazione rilasciata, informazioni dalle quali si può agevolmente risalire al titolare del contrassegno e verificare la validità dello stesso, nonché la correttezza del suo utilizzo.
Luigi Del Giudice
www.polizialocaleweb.com
Per questi ed altri motivi il Garante Privacy ha prescritto (nella fattispecie al Comune di Bologna), ai sensi dei citati artt. 143, comma 1, lett. b), e 154, comma 1, lett. c), del Codice, di non apporre sui contrassegni per il transito e la sosta nelle ZTL, la ragione sociale dell'azienda nei casi in cui essa sia esercitata in forma di impresa individuale e contenga, quindi, il nome e il cognome dell'imprenditore, o comunque di non inserire, a qualunque titolo, nome e cognome dell'interessato sulla parte dei predetti contrassegni che permette la loro diretta visibilità da parte di chiunque; ciò in quanto, al fine di identificare i veicoli che transitano o sostano nelle predette aree o per effettuare il controllo della regolarità del contrassegno, i comuni possono legittimamente riportare nella parte anteriore del contrassegno medesimo solo i dati indispensabili ad individuare l'autorizzazione rilasciata, informazioni dalle quali si può agevolmente risalire al titolare del contrassegno e verificare la validità dello stesso, nonché la correttezza del suo utilizzo.
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