Il Senato ha approvato l'articolo 3 del disegno di legge sulla fecondazione medicalmente assistita. L'assemblea di Palazzo Madama si riunira' di nuovo martedi' prossimo, per l'esame degli emendamenti dell'articolo 4 sulla fecondazione eterologa. Anche oggi nel corso delle votazioni agli emendamenti all'articolo 3 l'Ulivo si e' presentato diviso. L'articolo, infatti, e' stato approvato grazie ai voti della maggioranza, con esclusione di alcuni senatori che hanno aderito al no di Del Pennino, e ai voti dei cattolici della Margherita. 'La procreazione e' un tema cosi' delicato che e' legittimo che ci siano posizioni o opinioni diverse. Noi riteniamo che questa sia una brutta legge e che si sarebbe potuta fare una buona legge pur nel rispetto dei principi etici e morali condivisi da una larga parte di cittadini italiani' ha dichiarato stamani il segretario dei Ds, Piero Fassino, a Napoli per partecipare ad un incontro politico. Il segretario ha tenuto poi a sottolineare che non c'e' nesso tra alcune posizioni diverse emerse in Parlamento all'interno dell'Ulivo sulla legge sulla fecondazione assistita e una presunta divisione. Fassino ha poi ricordato che in Spagna 'paese cattolicissimo come l'Italia, c'e' una buona legge molto piu' moderna ed efficace ed equilibrata rispetto alla brutta legge che sta per approvare il Parlamento italiano'. 'Ci siamo sforzati -ha aggiunto- di dirlo, spiegarlo, di presentare anche emendamenti che mettessero riparo ai danni piu' gravi che questa legge provochera' alle donne, alle coppie. Ci siamo trovati di fronte ad una maggioranza di governo sorda, non interessata al tema, alla ricerca soltanto di una legittimazione politica verso qualche settore del mondo cattolico. Continueremo nel nostro impegno perche' l'Italia -ha concluso- abbia una legge sulla procreazione assistita che sia nell'interesse delle donne e delle coppie'. Per Valdo Spini, deputato che nei Ds rappresenta la componente laburista, la convergenza di una parte del centrosinistra con la Cdl, nel voto di ieri al Senato sul primo articolo del testo sulla procreazione assistita, e' stato un fatto 'grave'. 'Nel centrosinistra -ha aggiunto- ci vuole coerenza. Non si puo' pensare di costituire una lista unitaria nell'ambito dell'Ulivo all'insegna dell'Europa e poi votare una legge proibizionista che ci colloca al di fuori delle normative esistenti a livello europeo'. Auspica invece 'una rapida approvazione della legge' il capogruppo al Senato di Alleanza Popolare-Udeur, Mauro Fabris. 'La legge sulla procreazione assistita sta procedendo anche grazie ai nostri voti decisivi' dice Fabris e sottolinea: 'Trovo totalmente fuori luogo il richiamo a rispettare un mai accettato vincolo di coalizione fatto da Angius ai cattolici del centrosinistra. Mi rendo conto che il presidente dei senatori Ds denunci come tale divaricazione ideale faccia venir meno il senso della lista unica Ds-Dl-Sdi. Ma questo e' affar loro, dato che Alleanza Popolare-Udeur in quella lista non entrera', anche per le ragioni acutamente rilevate da Angius'.
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