PENSIERI DIETRO GLI OCCHIALI DA SOLE (pensieri semiseri sotto il solleone). STAGIONE 2.
Avrei voluto parlare di qualcosa di più leggero. Ma appena sento questa parola, CRISI, ci ricasco immediatamente. Penso di essere una vera e propria drogata. Questa volta, complice una affermazione (ma boutade o uscita poco felice ci starebbero meglio) del Ministro dell'Economia stesso, Mr Saccomanno. Non credo di aver sognato e non penso che nemmeno il caldo c'entri nulla, ma mi pare di aver sentito che entro la fine dell'anno (questo, il 2013) saremo decisamente e definitivamente in fase di ripresa.
Diamine. Allora per fare il Ministro dell'Economia serve un forte senso dell'umorismo, più che studi in ambito economico e politico. Caspita, allora tutto torna: Grillo ex-comico che diventa leader politico e Saccomanno che da leader politico ambisce a diventare comico. Però, che Paese fantastico il nostro. Tutti possono tutto, altro che mito del sogno americano, il sogno italico pare ancor più fantasmagorico da inseguire. Soprattutto se ti capita il colpaccio di entrare in politica.
Insomma, il Ministro ottimista ci crede veramente nella ripresa, se lo sente che miglioreremo in meno di sei mesi i nostri conti in rosso ed il nostro Pil in caduta libera. E che forse ce la faremo grazie alla sospensione dell'Imu o dell'aumento dell'Iva? Oppure grazie alle tanto agognate (dal Ministro stesso) liberalizzazioni di tutto il privatizzabile di dominio pubblico (Eni, Poste, Trenitalia e magari pure la Rai)? O ancora, forse puntando finalmente sulla lotta vera e dura all'evasione fiscale, nonostante il baccano di un duo beccato in flagranza di reato che ha reagiro serrando i propri negozi milanesi? Oppure tagliando gli sprechi di questo patetico carrozzone che è la nostra Pa?
Al momento non è dato sapere. Il "buon tempismo" del Ministro sarà molto probabilmente gradito alla maggior parte dei cittadini italiani, perché come dicono le news quest'estate molte famiglie dovranno accontentarsi e tirare la cinghia, in molti rinunceranno alle vacanze; quindi prevedere una soluzione così rapida alla crisi non può che far leva sulla speranza di recuperare la vacanza mancata con un Capodanno indimenticabile. Anch'io ci spererei.
Per fortuna però non tutti gli italiani sono sentimentali e vacanzieri, e proprio a loro si deve la presa di coscienza che questo tipo di affermazioni sono una presa sì, ma per i fondelli. Grillo ne sta traendo linfa vitale per la ripresa del suo movimento, bloccato e ostacolato da tutti gli altri partiti, o meglio dai due che si contendono lo scettro del potere. E che forse per aiutare il proprio Paese dovrebbero avere la decenza di auto-eliminarsi.
Un sogno, lo so. Ma lasciatemi sognare!
barbaralgsordi@gmail.it
Avrei voluto parlare di qualcosa di più leggero. Ma appena sento questa parola, CRISI, ci ricasco immediatamente. Penso di essere una vera e propria drogata. Questa volta, complice una affermazione (ma boutade o uscita poco felice ci starebbero meglio) del Ministro dell'Economia stesso, Mr Saccomanno. Non credo di aver sognato e non penso che nemmeno il caldo c'entri nulla, ma mi pare di aver sentito che entro la fine dell'anno (questo, il 2013) saremo decisamente e definitivamente in fase di ripresa.
Diamine. Allora per fare il Ministro dell'Economia serve un forte senso dell'umorismo, più che studi in ambito economico e politico. Caspita, allora tutto torna: Grillo ex-comico che diventa leader politico e Saccomanno che da leader politico ambisce a diventare comico. Però, che Paese fantastico il nostro. Tutti possono tutto, altro che mito del sogno americano, il sogno italico pare ancor più fantasmagorico da inseguire. Soprattutto se ti capita il colpaccio di entrare in politica.
Insomma, il Ministro ottimista ci crede veramente nella ripresa, se lo sente che miglioreremo in meno di sei mesi i nostri conti in rosso ed il nostro Pil in caduta libera. E che forse ce la faremo grazie alla sospensione dell'Imu o dell'aumento dell'Iva? Oppure grazie alle tanto agognate (dal Ministro stesso) liberalizzazioni di tutto il privatizzabile di dominio pubblico (Eni, Poste, Trenitalia e magari pure la Rai)? O ancora, forse puntando finalmente sulla lotta vera e dura all'evasione fiscale, nonostante il baccano di un duo beccato in flagranza di reato che ha reagiro serrando i propri negozi milanesi? Oppure tagliando gli sprechi di questo patetico carrozzone che è la nostra Pa?
Al momento non è dato sapere. Il "buon tempismo" del Ministro sarà molto probabilmente gradito alla maggior parte dei cittadini italiani, perché come dicono le news quest'estate molte famiglie dovranno accontentarsi e tirare la cinghia, in molti rinunceranno alle vacanze; quindi prevedere una soluzione così rapida alla crisi non può che far leva sulla speranza di recuperare la vacanza mancata con un Capodanno indimenticabile. Anch'io ci spererei.
Per fortuna però non tutti gli italiani sono sentimentali e vacanzieri, e proprio a loro si deve la presa di coscienza che questo tipo di affermazioni sono una presa sì, ma per i fondelli. Grillo ne sta traendo linfa vitale per la ripresa del suo movimento, bloccato e ostacolato da tutti gli altri partiti, o meglio dai due che si contendono lo scettro del potere. E che forse per aiutare il proprio Paese dovrebbero avere la decenza di auto-eliminarsi.
Un sogno, lo so. Ma lasciatemi sognare!
barbaralgsordi@gmail.it
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