di Paolo M. Storani - LE IMPUGNAZIONI: IL 21 SETTEMBRE 2013 SEMINARIO A ROMA - Mentre leggerete queste righe, verosimilmente, saranno già in corso le operazioni di parbuckling della Protezione Civile per raddrizzare la grande nave da crociera Costa Concordia.
Il movimento dovrebbe riportare in assetto verticale il mastodonte protagonista della tragedia dell'Isola del Giglio. Non me ne voglia il Ministro Annamaria Cancellieri: io affiderei anche l'affondata Giustizia italiana ai tecnici del parbuckling se sono davvero capaci di simili imprese.
Avvocati barricaderi sui tetti dei Tribunali, a manifestare bloccando binari ferroviari e caselli d'autostrada, a Sala Consilina, provincia di Salerno, un uomo si è cosparso di benzina minacciando di darsi fuoco; a Sulmona l'ordine forense è in presidio permanente all'interno del tribunale; scioperi della fame; ostruzionismo ai facchini dei traslochi a Camerino dove scorgo nelle foto una catena umana che impedisce al mio carissimo amico Ettore della Ditta Ercoletti (nomen omen) di svolgere il suo lavoro: scene del genere in Italia non se ne erano mai viste.
Toghe bollenti e sindaci che minacciano le dimissioni per la soppressione di 969 uffici giudiziari, tra i quali storici palazzi di giustizia che muoiono sotto i colpi inesorabili della spending review.
Accorpamenti alla come Dio la manda che domani saranno pure un risparmio, ma oggi rappresentano un costo considerevole per le collettività che le vivono come un'inGiustizia colossale ed una desertificazione della già razionata macchina giudiziaria.
Okay, sedi con carichi giudiziari inconsistenti e con piante organiche all'osso sono all'evidenza inefficienti, ma i tagli lineari sono pur sempre una perdita secca.
Sarà l'autunno della Giustizia Civile o si realizzerà una migliore distribuzione sul territorio delle (sempre più scarse) risorse disponibili?
La fotina che Studio Cataldi ha abbinato a queste noterelle di presentazione dell'atteso seminario romano del Dott. Marco Rossetti è una cartomante. Come mai?
Saranno forse i dubbi e le perplessità a non finire al cospetto di decisioni di primo grado da far accapponare la pelle e che talvolta sarebbe più saggio devolvere alla palla di vetro.
Decisioni, oltretutto, in gran parte provvisoriamente esecutive. Nel nostro Paese vi è una tendenziale virata verso una pronuncia di primo grado affidata quasi sempre a giudici non togati, denominati con acronimi i più vari (GOA, GOT, GDP), ma onorari, vale a dire non usciti da quel percorso di guerra del pubblico concorso che sforna ancora figure dignitose di giovani magistrati.
In Italia la competenza e la preparazione del giudice che viene in tal modo immesso negli organici dei Palazzi di Giustizia si presume, sol perché il tizio ha conseguito una laurea in legge, magari quarant'anni prima.
Sappiamo anche che il fatiscente cantiere della Giustizia civile italiana è sempre aperto.
Per dirla con un Autore apprezzato, Claudio Consolo, ordinario di diritto processuale civile nell'Università di Padova, fonte Il Corriere Giuridico 10/2012, "nuovi ed indesiderabili esercizi normativi sul processo civile: le impugnazioni a rischio di svaporamento", per sottolineare il pericolo concreto di una parziale dissoluzione della funzione rimediale che, per tradizione, hanno garantito le impugnazioni.
Le erinni della mediaconciliazione ci avevano ammannito un cumulo di piacevolezze sulla specificità e sulla particolarità del ruolo del mediatore, tavolo rigorosamente di vetro mi raccomando; ciò sol per avviare, col tornaconto dei soliti noti, il circo Barnum del business della formazione/aggiornamento.
Ora siamo, d'imperio, per volontà di Stato, tutti mediatori, ed il 21 settembre 2013 torna nuovamente in vigore l'obbligatoria mediazione.
La reviviscenza di tale congegno si deve al Decreto del Fare, figlio delle larghe intese.
Nel frattempo, la mediazione s'è persa per strada l'importante fardello delle cause d'infortunistica stradale, guadagnando, però, il risarcimento dei danni derivanti dalle professioni sanitarie (non più, dunque, soltanto quella medica).
In definitiva, a tacer della promessa di sconti fiscali in caso di definizione transattiva di cause vecchie, come ventilato dal Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri e come ricordato su queste colonne da Nadia Fusar Poli nell'articolo di ieri, 15 settembre 2013, l'unica cosa che non sa proprio fare il nostro prolifico nomoteta è una riforma organica.
Si è perduto il concetto stesso di sistematicità ed il giurista annaspa - per richiamare le espressioni di Marco Rossetti adoperate nel capitolo primo del sontuoso Il Diritto delle Assicurazioni, edito da Cedam nel 2011 - "sotto una coltre interminata di dati" senza avere "adeguati strumenti per governarli": rari nantes in gurgite vasto.
I problemi sorgono poi, quando le norme innovative debbono essere trasformate in azione dai malcapitati avvocati, prima ancora dei giudici, che si ritrovano un po' di pappa fatta e digrezzata da noi ...precursori nell'orrido. Allora, come orientarsi? "Si avverte il bisogno di idee ordinanti, di princìpi-guida" (ancora Marco Rossetti nello stesso testo dianzi menzionato). Avete la bussola?
Esiste attualmente in Italia un corso di orientamento e di approfondimento, veramente incisivo ed organico, che tratti delle riforme intervenute non soltanto nel biennio 2011-2012, ma anche nella stagione inaugurata dalla legge n. 69 del 2009, in tema di impugnazioni? Sospettiamo di no.
Va ricordato che gli ultimi anni hanno innovato in profondità, in modo pirotecnico, l'ordito del processo civile, che ne è risultato trasformato in numerosi gangli vitali.
Spesso accade che se ne parli in modo abborracciato per qualche giorno, esca qualche confuso riassunto a prima lettura, un bel quadro sinottico e poi noi avvocati ...di strada rimaniamo abbandonati a noi stessi: nel frangente del bisogno processuale, alla prima occasione che si presenterà, con tempi sempre più martellanti, con l'ansia ...da impugnazione avanti ad un provvedimento balordo di qualche giudice di prime cure che vorremmo eliminare dal mondo giuridico (il provvedimento, non lui!), avremo l'ebbrezza di sperimentare in presa diretta quali atroci dubbi possa ingenerare l'epoca ... liquida (paternità al grande Zygmunt Bauman) di riforme con cui siamo alle prese.
Il corso che ci è stato richiesto di recensire vuole evitarci il timor panico di quel frangente.
Il giorno 21 settembre 2013, con orario 9:30/13:30, a Roma, presso il 'famoso' Centro Congressi Cavour, area Stazione Termini, il Dott. Marco Rossetti, prestigioso magistrato addetto all'Ufficio Massimario presso la Suprema Corte di Cassazione, terrà un seminario organizzato da Valor S.r.l. tagliato su misura dal meticoloso Sarto per le nostre esigenze pratiche.
Sarà l'occasione per l'effettuazione di un ...tagliando alla propria preparazione ed alla documentazione che nell'attualità possediamo sulle novità intervenute nell'inferno dantesco della procedura civile.
Saremo accompagnati e quasi presi per mano dalla maestria del ...personal trainer, con la funzione del navigatore satellitare tra i marosi del processo e di quel che gli ruota attorno.
Il Dott. Rossetti: se fosse un reporter si direbbe che possiede sincronicamente qualità di scrittura, racconto e capacità di analisi. Sa tenere ben desto l'uditorio perché lo affata: nessuna slide (la cui proiezione a mio avviso confonde l'ascoltatore che ovviamente non possieda la capacità multitasking), un trespolo di lavagna con pennarelli e ...la sua parola.
Una delle caratteristiche che mi colpì quando ebbi il privilegio di conoscere il Dott. Marco Rossetti (e di apprezzarne le doti umane e la grande generosità) dopo averne a lungo ...divorato le sempre aggiornate pubblicazioni, è la chiarezza unita al rigore linguistico; il livello morfosintattico e lessicale dei suoi provvedimenti giudiziari quando era giudice presso il Tribunale di Roma, la scrittura fluida che si astiene dal ricorso a stereotipi sintattici e da sovrabbondanza di pseudotecnicismi: parole e stile lineari che chiariscono, precisano ed illuminano, aiutandoci ad individuare proprio quel che ci occorre levigare, ciò che ci è utile realmente per la pratica civile di tutti i giorni che fa capolino tra le nostre sudate carte.
La disincrostazione da burocratismi, complicazioni ed involuzioni: inutili, anzi dannosi!
Al solito, correda il seminario una dispensa sontuosa allestita dal Docente a completamento degli argomenti esposti oralmente anche se per lo più l'Organizzatrice, Stefania Annini, si dimentica di specificarlo nella locandina.
Grande spazio, come, parimenti, sempre avviene per i convegni del Dott. Rossetti, verrà riservato ai quesiti degli astanti ed alla giurisprudenza innovativa ...di giornata come l'ovetto della gallinella del tempo che fu! "Dovete sapere che la Terza Civile della Corte di Appello di Roma, Pres. Gianni Buonomo, Rel. Mauro Di Marzio, Giud. Maria Rosaria Rizzo, giusto da un quarto d'ora, come ho appreso cinque minuti fa, ha affermato che l'art. 348 bis c.p.c. va interpretato nel senso che l'impugnazione è dichiarata inammissibile quando non ha una ragionevole probabilità di essere accolta ma ...": attendeteVi di tutto e di più da Marco Rossetti perché nessun corso assomiglia al precedente, pur garantendo sempre la completezza ...
Chi volesse ottenere ulteriori informazioni può rivolgersi a Valor S.r.l., Via delle Palombare, n°57/E, Ancona - tel. 071/2806862, fax 071/9750138, mail info@valoronline.it. La quota di partecipazione è comprensiva del materiale didattico. L'incontro è accreditato con la concessione di quattro crediti formativi per l'aggiornamento professionale obbligatorio. Qui in calce rinvenite la locandina completa; a seguire, di modulo d'iscrizione, ma l'Organizzatrice è molto liberale e consente anche che vi presentiate a Roma nudi e crudi, purché non Vi facciate buggerare dai tassinari romani: dai binari di Termini il Centro Congressi Cavour dista a piedi ...un attraversamento stradale, munito di semaforo, proprio in corrispondenza di una lunghissima fila di sparvieri, autentici ed abusivi, che non aspettano altro che di farVi fare il giro turistico ...dell'isolato, per poi stangarVi € 20,00. Ci diamo, quindi, appuntamento a Roma: non ce ne pentiremo.
Vedi allegato
Il movimento dovrebbe riportare in assetto verticale il mastodonte protagonista della tragedia dell'Isola del Giglio. Non me ne voglia il Ministro Annamaria Cancellieri: io affiderei anche l'affondata Giustizia italiana ai tecnici del parbuckling se sono davvero capaci di simili imprese.
Avvocati barricaderi sui tetti dei Tribunali, a manifestare bloccando binari ferroviari e caselli d'autostrada, a Sala Consilina, provincia di Salerno, un uomo si è cosparso di benzina minacciando di darsi fuoco; a Sulmona l'ordine forense è in presidio permanente all'interno del tribunale; scioperi della fame; ostruzionismo ai facchini dei traslochi a Camerino dove scorgo nelle foto una catena umana che impedisce al mio carissimo amico Ettore della Ditta Ercoletti (nomen omen) di svolgere il suo lavoro: scene del genere in Italia non se ne erano mai viste.
Toghe bollenti e sindaci che minacciano le dimissioni per la soppressione di 969 uffici giudiziari, tra i quali storici palazzi di giustizia che muoiono sotto i colpi inesorabili della spending review.
Accorpamenti alla come Dio la manda che domani saranno pure un risparmio, ma oggi rappresentano un costo considerevole per le collettività che le vivono come un'inGiustizia colossale ed una desertificazione della già razionata macchina giudiziaria.
Okay, sedi con carichi giudiziari inconsistenti e con piante organiche all'osso sono all'evidenza inefficienti, ma i tagli lineari sono pur sempre una perdita secca.
Sarà l'autunno della Giustizia Civile o si realizzerà una migliore distribuzione sul territorio delle (sempre più scarse) risorse disponibili?
La fotina che Studio Cataldi ha abbinato a queste noterelle di presentazione dell'atteso seminario romano del Dott. Marco Rossetti è una cartomante. Come mai?
Saranno forse i dubbi e le perplessità a non finire al cospetto di decisioni di primo grado da far accapponare la pelle e che talvolta sarebbe più saggio devolvere alla palla di vetro.
Decisioni, oltretutto, in gran parte provvisoriamente esecutive. Nel nostro Paese vi è una tendenziale virata verso una pronuncia di primo grado affidata quasi sempre a giudici non togati, denominati con acronimi i più vari (GOA, GOT, GDP), ma onorari, vale a dire non usciti da quel percorso di guerra del pubblico concorso che sforna ancora figure dignitose di giovani magistrati.
In Italia la competenza e la preparazione del giudice che viene in tal modo immesso negli organici dei Palazzi di Giustizia si presume, sol perché il tizio ha conseguito una laurea in legge, magari quarant'anni prima.
Sappiamo anche che il fatiscente cantiere della Giustizia civile italiana è sempre aperto.
Per dirla con un Autore apprezzato, Claudio Consolo, ordinario di diritto processuale civile nell'Università di Padova, fonte Il Corriere Giuridico 10/2012, "nuovi ed indesiderabili esercizi normativi sul processo civile: le impugnazioni a rischio di svaporamento", per sottolineare il pericolo concreto di una parziale dissoluzione della funzione rimediale che, per tradizione, hanno garantito le impugnazioni.
Le erinni della mediaconciliazione ci avevano ammannito un cumulo di piacevolezze sulla specificità e sulla particolarità del ruolo del mediatore, tavolo rigorosamente di vetro mi raccomando; ciò sol per avviare, col tornaconto dei soliti noti, il circo Barnum del business della formazione/aggiornamento.
Ora siamo, d'imperio, per volontà di Stato, tutti mediatori, ed il 21 settembre 2013 torna nuovamente in vigore l'obbligatoria mediazione.
La reviviscenza di tale congegno si deve al Decreto del Fare, figlio delle larghe intese.
Nel frattempo, la mediazione s'è persa per strada l'importante fardello delle cause d'infortunistica stradale, guadagnando, però, il risarcimento dei danni derivanti dalle professioni sanitarie (non più, dunque, soltanto quella medica).
In definitiva, a tacer della promessa di sconti fiscali in caso di definizione transattiva di cause vecchie, come ventilato dal Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri e come ricordato su queste colonne da Nadia Fusar Poli nell'articolo di ieri, 15 settembre 2013, l'unica cosa che non sa proprio fare il nostro prolifico nomoteta è una riforma organica.
Si è perduto il concetto stesso di sistematicità ed il giurista annaspa - per richiamare le espressioni di Marco Rossetti adoperate nel capitolo primo del sontuoso Il Diritto delle Assicurazioni, edito da Cedam nel 2011 - "sotto una coltre interminata di dati" senza avere "adeguati strumenti per governarli": rari nantes in gurgite vasto.
I problemi sorgono poi, quando le norme innovative debbono essere trasformate in azione dai malcapitati avvocati, prima ancora dei giudici, che si ritrovano un po' di pappa fatta e digrezzata da noi ...precursori nell'orrido. Allora, come orientarsi? "Si avverte il bisogno di idee ordinanti, di princìpi-guida" (ancora Marco Rossetti nello stesso testo dianzi menzionato). Avete la bussola?
Esiste attualmente in Italia un corso di orientamento e di approfondimento, veramente incisivo ed organico, che tratti delle riforme intervenute non soltanto nel biennio 2011-2012, ma anche nella stagione inaugurata dalla legge n. 69 del 2009, in tema di impugnazioni? Sospettiamo di no.
Va ricordato che gli ultimi anni hanno innovato in profondità, in modo pirotecnico, l'ordito del processo civile, che ne è risultato trasformato in numerosi gangli vitali.
Spesso accade che se ne parli in modo abborracciato per qualche giorno, esca qualche confuso riassunto a prima lettura, un bel quadro sinottico e poi noi avvocati ...di strada rimaniamo abbandonati a noi stessi: nel frangente del bisogno processuale, alla prima occasione che si presenterà, con tempi sempre più martellanti, con l'ansia ...da impugnazione avanti ad un provvedimento balordo di qualche giudice di prime cure che vorremmo eliminare dal mondo giuridico (il provvedimento, non lui!), avremo l'ebbrezza di sperimentare in presa diretta quali atroci dubbi possa ingenerare l'epoca ... liquida (paternità al grande Zygmunt Bauman) di riforme con cui siamo alle prese.
Il corso che ci è stato richiesto di recensire vuole evitarci il timor panico di quel frangente.
Il giorno 21 settembre 2013, con orario 9:30/13:30, a Roma, presso il 'famoso' Centro Congressi Cavour, area Stazione Termini, il Dott. Marco Rossetti, prestigioso magistrato addetto all'Ufficio Massimario presso la Suprema Corte di Cassazione, terrà un seminario organizzato da Valor S.r.l. tagliato su misura dal meticoloso Sarto per le nostre esigenze pratiche.
Sarà l'occasione per l'effettuazione di un ...tagliando alla propria preparazione ed alla documentazione che nell'attualità possediamo sulle novità intervenute nell'inferno dantesco della procedura civile.
Saremo accompagnati e quasi presi per mano dalla maestria del ...personal trainer, con la funzione del navigatore satellitare tra i marosi del processo e di quel che gli ruota attorno.
Il Dott. Rossetti: se fosse un reporter si direbbe che possiede sincronicamente qualità di scrittura, racconto e capacità di analisi. Sa tenere ben desto l'uditorio perché lo affata: nessuna slide (la cui proiezione a mio avviso confonde l'ascoltatore che ovviamente non possieda la capacità multitasking), un trespolo di lavagna con pennarelli e ...la sua parola.
Una delle caratteristiche che mi colpì quando ebbi il privilegio di conoscere il Dott. Marco Rossetti (e di apprezzarne le doti umane e la grande generosità) dopo averne a lungo ...divorato le sempre aggiornate pubblicazioni, è la chiarezza unita al rigore linguistico; il livello morfosintattico e lessicale dei suoi provvedimenti giudiziari quando era giudice presso il Tribunale di Roma, la scrittura fluida che si astiene dal ricorso a stereotipi sintattici e da sovrabbondanza di pseudotecnicismi: parole e stile lineari che chiariscono, precisano ed illuminano, aiutandoci ad individuare proprio quel che ci occorre levigare, ciò che ci è utile realmente per la pratica civile di tutti i giorni che fa capolino tra le nostre sudate carte.
La disincrostazione da burocratismi, complicazioni ed involuzioni: inutili, anzi dannosi!
Al solito, correda il seminario una dispensa sontuosa allestita dal Docente a completamento degli argomenti esposti oralmente anche se per lo più l'Organizzatrice, Stefania Annini, si dimentica di specificarlo nella locandina.
Grande spazio, come, parimenti, sempre avviene per i convegni del Dott. Rossetti, verrà riservato ai quesiti degli astanti ed alla giurisprudenza innovativa ...di giornata come l'ovetto della gallinella del tempo che fu! "Dovete sapere che la Terza Civile della Corte di Appello di Roma, Pres. Gianni Buonomo, Rel. Mauro Di Marzio, Giud. Maria Rosaria Rizzo, giusto da un quarto d'ora, come ho appreso cinque minuti fa, ha affermato che l'art. 348 bis c.p.c. va interpretato nel senso che l'impugnazione è dichiarata inammissibile quando non ha una ragionevole probabilità di essere accolta ma ...": attendeteVi di tutto e di più da Marco Rossetti perché nessun corso assomiglia al precedente, pur garantendo sempre la completezza ...
Chi volesse ottenere ulteriori informazioni può rivolgersi a Valor S.r.l., Via delle Palombare, n°57/E, Ancona - tel. 071/2806862, fax 071/9750138, mail info@valoronline.it. La quota di partecipazione è comprensiva del materiale didattico. L'incontro è accreditato con la concessione di quattro crediti formativi per l'aggiornamento professionale obbligatorio. Qui in calce rinvenite la locandina completa; a seguire, di modulo d'iscrizione, ma l'Organizzatrice è molto liberale e consente anche che vi presentiate a Roma nudi e crudi, purché non Vi facciate buggerare dai tassinari romani: dai binari di Termini il Centro Congressi Cavour dista a piedi ...un attraversamento stradale, munito di semaforo, proprio in corrispondenza di una lunghissima fila di sparvieri, autentici ed abusivi, che non aspettano altro che di farVi fare il giro turistico ...dell'isolato, per poi stangarVi € 20,00. Ci diamo, quindi, appuntamento a Roma: non ce ne pentiremo.
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Civilista e penalista, dedito in particolare
alla materia della responsabilità civile
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