A non convincere all'indomani del voto è l'impianto stesso della manovra che a sorpresa lievita di altri 2,6 miliardi di euro (passando da 12,4 a 15 nel 2014), riducendo l'impatto sul deficit che scende da 2,7 a 2,5 miliardi e segnando, di fatto, un aumento delle tasse.
Non convince neanche il reddito minimo garantito che con l'aggiunta prevista di 40 milioni l'anno, sembra solo un allargamento della vecchia social card che si sostanzierebbe, dato il numero dei poveri e dei disoccupati, in poche decine di euro pro-capite.
Per non parlare dei 40 milioni di euro (solo per il 2014) stanziati dalla manovra per le navi da guerra e della legge che distribuisce 30 milioni di euro ai senatori per interventi sul territorio, provvedimenti fortemente criticati dai Verdi e dal M5S.
La legge di stabilità non convince in definitiva il 73% degli italiani che secondo un sondaggio Demopolis considerano insufficienti i tagli alla pressione fiscale, le politiche contro la disoccupazione e le misure a favore delle imprese, temendo anche le nuove tasse sulla casa.
Una manovra che, in definitiva, esce peggiorata da palazzo Madama e da più parti si invocano interventi robusti alla Camera, sperando che stavolta la notte porti consiglio.
NemesQui di seguito una rassegna stampa:
» Il Senato approva la legge di Stabilità: manovra da 15 miliardi - Il Sole 24 Ore
» Legge di Stabilità, le misure approvate dal Senato - Tiscali
» Legge di stabilità, Letta promette il reddito minimo. Ma i conti non tornano - Il Fatto Quotidiano
» Legge di stabilità 2014, le novità sulle pensioni dopo l'ok in Senato - Leggi Oggi
» Legge di stabilità, ecco come cambia. - Europaquotidiano.it
» Legge di Stabilità, dalla casa al reddito minimo: le novità - Sky.it