Ma allora, oggi che succede ?
Stagnazione,
nonostante grande afflussi di nuova moneta, nonostante il bassissimo costo del denaro, i Consumi non ripartono e, conseguentemente neanche l'economia. Evidentemente Milton è innocente, le cause vanno ricercate altrove.
Intanto un probabile imputato potrà considerarsi l'indice occupazionale, ancor più quello della disoccupazione. Inoltre il contesto generale di sfiducia nelle istituzioni, sia finanziarie che politiche ha un gran peso nella propensione al consumo.
Le nuove politiche, intraprese dal 2010 e contestualmente decise da tutti i componenti del G20, si risolvono in un pacchetto di normative volte a regolare il sistema ed a contenere i rischi. Di ieri la notizia che il congresso americano ha promulgato una nuova legge finanziaria. In Europa iniziative in tal senso sono già operative.
Un ulteriore progetto, ma questa è una mia idea personale, dovrebbe prevedere una armonizzazione del costo unitario per ora di lavoro, inclusivo dei costi previdenziali e assistenziali, in tutto il globo. Una norma di Diritto internazionale che impone a tutti i partecipanti al WTO una tutela specifica e generale ai lavoratori. Questo da solo permette un contenimento delle dislocazioni industriali, con la conseguente perdita di milioni di posti di lavoro da Occidente a Oriente.
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