La Commissione Giustizia del Senato, nella seduta dello scorso 4 marzo ha approvato il Ddl 1777 contenente disposizioni concernenti il reato di ?manipolazione mentale?. Più precisamente il nuovo provvedimento, che dovrà ora essere approvato dall'Aula e quindi passare alla Camera per il via libera definitivo, stabilisce che nel novero dei delitti contro la libertà morale, dopo l'art. 613 del Codice Penale, verrà inserito il seguente articolo: "Art. 613-bis - (Manipolazione mentale). ?. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque mediante tecniche di condizionamento della personalità o di suggestione praticate con mezzi materiali o psicologici, pone taluno in uno stato di soggezione continuativa tale da escludere o da limitare grandemente la libertà di autodeterminazione è punito con la reclusione da due a sei anni.Se il fatto è commesso nell'ambito di un gruppo che promuove o pratica attività finalizzate a creare o sfruttare la dipendenza psicologica o fisica delle persone che vi partecipano, ovvero se il colpevole ha agito al fine di commettere un reato, le pene di cui al primo comma sono aumentate da un terzo alla metà."
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