A cura dell'Avv. Barbara Pirelli -
Questa settimana: stalking non è necessario che la vittima cambi abitudini di vita per la configurazione del reato; il domiciliatario deve essere pagato dal domiciliante e non dal cliente di quest'ultimo; passa alla Camera il divorzio breve, si attende il vaglio del Senato.
E ancora: annaffiare le piante sgocciolando nel giardino del vicino e' reato? La moglie che rinuncia alla carriera ha diritto all'assegno di mantenimento? Il medico che non si accorge delle malformazioni del feto e' sempre responsabile?
1. Risarcimento terzo trasportato.
Nel caso in cui un passeggero partecipi volontariamente ad una gara automobilistica non autorizzata il risarcimento va ridotto.
Va tagliato del 50% l'indennizzo dovuto dall' assicurazione ai parenti del terzo trasportato deceduto a seguito del ribaltamento
dell 'autovettura.
Corte di Cassazione sentenza n .11698 del 2014.
2. Responsabilità del medico e della struttura ospedaliera.
Nel caso di danno provocato in seguito ad imperizia del medico e della struttura sanitaria, il paziente danneggiato deve limitarsi a provare il contratto, l'aggravamento della patologia o l'insorgenza di una affezione allegando l'inadempimento del debitore.
Di contro il debitore ( quindi medico ed azienda ospedaliera) deve dimostrare che non vi è stato inadempimento oppure pur esistendo lo stesso non è eziologicamente rilevante.
Corte di Cassazione sentenza n. 11363 del 22 maggio 2014
3. Nullità dell'appello.
Se il provvedimento di fissazione dell'udienza non viene notificato all'avvocato che risulta "sloggiato" il giudizio di appello e' nullo.
E' sempre necessario verificare il luogo in cui l'avvocato si è trasferito.
Corte di Cassazione sentenza n. 21303 del 26 maggio 2014
4. Prostituta assolta se il foglio di via obbligatorio, emesso nei suoi confronti, non specifica la pericolosità sociale."
Tribunale di Forlì dott.ssa Sonia Serafini(G.O.T.) articolo e sentenza in allegato su Studio Cataldi.
5. Stalking.
Perché possa configurarsi il reato di stalking non è necessario che la vittima cambi abitudini di vita come cambiare casa o il numero di telefono.
E' sufficiente che la condotta persecutoria abbia indotto nella vittima uno stato di ansia e di timore per la propria incolumità .
Corte di Cassazione sentenza n. 21001 del 23 maggio 2014
6. Divorzio: assegno di mantenimento
Se il coniuge beneficiario riceve una eredità l'assegno di divorzio può essere ridotto.
Nel caso di specie la Corte ha accolto il ricorso di un marito obbligato a versare alla moglie un assegno di 1100 euro oltre ad euro 600 per i figli.
Corte di Cassazione sentenza n. 11797 del 27 maggio 2014
7. Sentenza vintage
Onorari per il domiciliatario.
Il domiciliatario deve essere pagato dal domiciliante e non dal cliente di quest'ultimo; con la domiciliazione il domiciliatario non può essere qualificato come co-difensore.Il rapporto tra i due legali si configura come mandato.
Con il rapporto contrattuale tra cliente ed avvocato, quest'ultimo può' dare mandato ad un altro collega perché svolga attività professionale nell'interesse del proprio cliente.
In questo modo l'avvocato mandante diventa cliente del mandatario, quindi, e' l'avvocato mandante a dover onorare il pagamento del mandatario e non il cliente che resta legato contrattualmente solo all'avvocato mandante.
Corte di Cassazione sentenza n. 25816 del 2011
8. Risarcimento per Ingiusta detenzione .
Il risarcimento per ingiusta detenzione può essere riconosciuto anche sulla base di elementi fattuali vaghi e privi di univoco fondamento probatorio.
Dunque, non è necessario che si fondi su comportamenti che rivelino una macroscopica negligenza.
Nel caso di specie la Corte ha annullato l'ordinanza che aveva rigettato l'istanza di un funzionario della motorizzazione civile posto agli arresti domiciliari per dieci giorni con l'accusa di aver truccato gli esami di scuola guida,
Corte di Cassazione sentenza n. 21598 del 27 maggio 2014
9. Se non si svolge la mediazione si rischia la condanna ex art. 96 c.p.c.
La parte che preferisce adire il Tribunale anziché aderire ad una soluzione conciliativa proposta dalla controparte può essere condannata ex art. 96 c.p.c. qualora si ravvisi l'elemento soggettivo della mala fede .
La condanna può essere legata non solo al comportamento tenuto dalla parte nella fase prettamente processuale ma anche in quella della mediazione .
In particolar modo quando la parte non si presenta (senza giustificarsi) in mediazione e poi agisce in giudizio pur nella consapevolezza dell'infondatezza delle tesi sostenute.
Tribunale Firenze sentenza del 17.03.2014
10. Parcelle legali.
La parcella dell'avvocato non può considerarsi prescritta nel caso in cui l'onorato, anche in forma implicita attraverso una raccomandata, ammetta di non aver estinto il debito o ne contesti l'importo.
La Cassazione ha accolto il ricorso di un avvocato contro gli eredi di un suo cliente.
Corte di Cassazione sentenza n. 11991 del 28 maggio 2014
11. Prime applicazioni del dm n. 55/2014
Il difensore che vince la causa e fa risparmiare tempo al giudice ha diritto ad un aumento di un terzo del compenso professionale.
Questa e' una delle prima applicazioni del dm 55 del 2014.
In sostanza il legale e' stato premiato perché ha fatto emergere la fondatezza della difesa senza servirsi di prove costituende.
Tribunale di Verona sentenza n. 1153 del 23.05.2014
La moglie che per accudire i figli decida di rinunciare alla carriera non sempre ha diritto all'assegno di mantenimento.
In questi casi il giudice deve valutare le disponibilità economiche dei coniugi e il tenore di vita che presumibilmente si sarebbe goduto se il matrimonio fosse andato avanti.
Corte di Cassazione sentenza n. 11797 del 27.5.2014
13. E' possibile il sequestro preventivo del bene anche se ipotecato
Il creditore ipotecario non può chiedere che venga revocato il sequestro preventivo di un immobile anche se il proprio titolo sia stato trascritto anteriormente.
Il provvedimento cautelare come il sequestro preventivo ha finalità diverse e non può essere impedito dall'esistenza di ipoteche o altre garanzie.
Corte di Cassazione sentenza n. 22176 del 29 maggio 2014
14. Sezioni Unite: saranno rideterminate al ribasso le condanne definitive per spaccio di droghe leggere.
Le Sezioni Unite della Cassazione hanno stabilito che i condannati definitivi con recidiva per piccolo spaccio potranno ottenere il ricalcolo della pena perché è stata considerata incostituzionale la norma che vietava loro la concessione delle circostanze attenuanti.
Va rilevato anche che il giudice dell'esecuzione nel ricalcolare la pene deve tener presente l'abolizione della Fini-Giovanardi nella parte in cui non faceva distinzione tra droghe pesanti e leggere, in questo modo si è avuto un aggravio di pena anche per ipotesi lievi.
Corte di Cassazione Sezioni Unite informazione provvisoria n. 12/2014
15. Modifica delle condizioni di divorzio.
L'ex marito non può ottenere una modifica delle condizioni di divorzio, e quindi una riduzione dell'assegno divorzile che versa in favore della moglie, se la donna percepisce una rendita di vecchiaia sopravvenuta dopo il divorzio ma di modesta entità .
Corte di Cassazione ordinanza n.11796 del 27 maggio 2014
16. Padre rappresentante legale del denaro della figlia minore.
Se il padre sottoscrive un contratto per l'acquisto di un fondo, che intesta a se stesso, utilizzando però il denaro della figlia, il contratto e' nullo.
Il giudice tutelare, infatti, aveva nominato il padre come rappresentante legale del patrimonio della figlia ma lo stesso non poteva disporre personalmente di quel denaro se non nell'interesse del minore.
Corte di Cassazione ordinanza n. 12117 del 2014
17. Sostituzione della caldaia.
Il proprietario e' tenuto a rimborsare le spese che l'inquilino ha sostenuto per la sostituzione della caldaia non a norma.
Nel caso di specie tre studentesse universitarie che avevano preso in locazione un appartamento avevano chiesto al proprietario la sostituzione della caldaia perché la stessa non era a norma.
I proprietari si erano rifiutati di provvedere alla sostituzione, dunque, le studentesse decidevano di affrontare le spese per la sostituzione della caldaia ed in giudizio chiedevano il rimborso di quanto pagato.
I primi due gradi hanno dato ragione alle studentesse e anche la Cassazione ha confermato i precedenti orientamenti puntualizzando che: "qualora il conduttore abbia esercitato l'azione di risarcimento per i danni derivati dai vizi della cosa locata, il locatore è esente da responsabilità solo se prova di aver ignorato tali vizi senza colpa".
Corte di Cassazione sentenza n. 11353 del 26 maggio 2014
18. Interruzione della fornitura di energia elettrica.
L'anziano ha diritto alla liquidazione equitativa del danno non patrimoniale se viene interrotta la fornitura di energia elettrica.
Il caso riguarda appunto un anziano che era diventato moroso dopo aver stipulato, senza saperlo con esattezza, un contratto "a voce"( c.d. vocal ordering).Lo stress seguito a questo evento e' stato rimborsato in via equitativa dal giudice.
Giudice di Pace di Barletta sentenza n. 334 del 2014
19. Getto pericoloso di cose.
Fare dispetti al vicino può determinare una responsabilità penale.
Infatti, chi annaffiando le piante del proprio giardino fa sgocciolare l'acqua nel cortile del vicino antipatico rischia una ammenda.
Il reato che si configura e' quello del getto pericoloso di cose.
Nel caso di specie sono state decisive le foto che mostravano come il balcone fosse protetto da un rivestimento di alluminio, dunque, lo sgocciolamento dell'acqua non poteva essere accidentale.
Corte di Cassazione sentenza n. 21753 del 28.5.14
20. Misure contro la ludopatia .
Con l'applicazione del dl Balduzzi non è possibile installare a meno di 500 metri dalle scuole, chiese ed impianti sportivi slot machine, questo per arginare il dilagante fenomeno della ludopatia che colpisce adolescenti ed adulti.
Tar Brescia, sentenza n. 276 del 2014
21. Violazione degli obblighi di assistenza familiare.
Una recente sentenza della Cassazione ha chiarito cosa si intende per violazione degli obblighi di assistenza familiare di cui all'art. 570 c.p.
Nella nozione penalistica per mezzi di sussistenza si intendono non solo i mezzi per la sopravvivenza vitale (quali il vitto e l'alloggio), ma anche gli strumenti che consentano il soddisfacimento di altre complementari esigenze della vita quotidiana (quali, ad es., abbigliamento, libri di istruzione per i figli minori; mezzi di trasporto; mezzi di comunicazione).
Va precisato che il reato non è escluso dal fatto che altri individui si sostituiscano al soggetto obbligato alla somministrazione salvo che si provi che le difficoltà economiche di quest'ultimo corrispondono ad uno stato di indigenza economica incolpevole.
Corte di Cassazione sentenza n. 17691 del 23 aprile 2014
22. Il medico specialista che non si accorge delle malformazioni del feto non è responsabile, dunque, non è tenuto a risarcire la madre se non viene dimostrato che la stessa in caso di corretta informazione avrebbe interrotto la gravidanza.
Corte di Cassazione sentenza n. 12264 del 30.5.14
23. Adozione.
Il figlio depresso che abbia tendenze suicida a causa di carenze affettive può essere dato in adozione anche se la madre borderline ha trovato lavoro, casa e un nuovo compagno.
Corte di Cassazione sentenza n. 12188 del 30.5.14
24. Condominio ed infiltrazioni .
Il condomino che si accorga di alcune infiltrazioni di acqua all'interno del proprio appartamento deve denunciare subito le infiltrazioni nella nuova costruzione senza attendere l'esito della perizia.
Il termine di decadenza annuale riguarda solo i difetti che non sono immediatamente individuabili.
Corte di Cassazione sentenza n. 12297 del 30.5.14
25. Se un operaio muore non rispettando le misure di sicurezza impartite dalla azienda i familiari non hanno diritto al risarcimento.Il rischio inutile assunto dall'operaio salva l'impresa da ogni responsabilità.
Corte di Cassazione sentenza n. 12046 del 29.5.14
26. Si può impugnare solo l'addebito in questo modo la separazione passa in giudicato e rende esperibile l'azione di divorzio.
E' irrilevante che ci sia un giudizio pendente circa la colpa dell'uno o dell'altro nella fine dell'unione.
La domanda, infatti, ha una causa e un "petitum" autonomi rispetto allo scioglimento del vincolo legale.
Corte di Cassazione ordinanza n. 12097 del 29.5.14
27. Se la strada e' pericolosa su una rotatoria non può essere installato un cartellone pubblicitario, gli automobilisti potrebbero distrarsi.
Consiglio di Stato sentenza n. 2757 del 27.5.14
28. Divorzio breve.
E' arrivato l'ok della Camera sul divorzio breve si aspetta l'approvazione dal Senato.
Se anche il Senato dirà si al divorzio breve sarà possibile che le coppie separate per divorziare aspetteranno 12 mesi in caso di separazione giudiziale e 6 mesi in caso di separazione consensuale, indipendentemente dalla presenza o meno di figli.
Ovviamente l'effetto sarà retroattivo.