Lo scorso 17 marzo è entrato in vigore il decreto legislativo n. 58 del 29 gennaio che ha introdotto severe sanzioni per chi omette di apporre l'apposita etichetta alla carne bovina in vendita. Più precisamente, il provvedimento prevede sanzioni fino a 12.000 euro per chi mette in vendita la carne priva dell'etichetta obbligatoria che consente di riconoscere Stato di origine, allevamento, macellazione e sezionamento, e di identificare come una vera e propria carta d'identità i capi tramite un codice di identificazione. Di conseguenza, da oggi in poi, la carne acquistata nei vari punti vendita deve obbligatoriamente riportare in etichetta se è stata ottenuta da un bovino nato, cresciuto e allevato in Italia o se si tratta di un capo nato in un altro Paese, cresciuto e macellato in Italia o ancora se la carne proviene da un animale nato, cresciuto e macellato in un altro Paese.
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