Fra rinvii e grandi assenti (vedi lo slittamento della tanto attesa riforma della scuola e l'iter farraginoso della riforma della giustizia), il decreto "Sblocca-Italia" - che si approssima alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - non si è dimenticato del tutto dell'edilizia. Materia sulla quale gli addetti ai lavori proveranno allo stesso tempo una delusione e una soddisfazione…
Partiamo dalla notizia cattiva. Come molti sapranno, non è stato confermato il cosiddetto bonus mobili e energia: cioè il pacchetto di incentivi per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici che avrebbero dovuto aggiungersi alle agevolazioni per i lavori di ristrutturazione e adeguamento energetico degli immobili. Nonostante i ricorrenti annunci (ma non si parli di "annuncite", per carità!) degli esponenti del Governo a carta stampata e trasmissioni televisive, la misura che avrebbe dovuto confermare le facilitazioni per almeno tutto il 2015 è stata, infatti, rinviata a data da destinarsi.
Sul fronte delle buone notizie, invece, troviamo: una serie di disposizioni sblocca-cantieri; e la possibilità per i privati di avviare lavori edili semplicemente dandone comunicazione al Comune competente con un unico documento, senza dover attendere l'ottenimento di alcuna autorizzazione. Piccoli "antipasti", nell'attesa - si spera - di interventi più poderosi...