Ha avuto il via libera dalla Commissione Finanza della Camera, la proposta di legge che dovrebbe portare all'esenzione dall'obbligo di pagare il bollo auto per un periodo che va da 3 a 5 anni per chi acquista un'autovettura nuova.
E' stato lo stesso promotore dell'iniziativa e Presidente della Camera, Daniele Capezzone, ad annunciare il successo di questo primo passaggio definito "storico".
La proposta prevede che, a fronte dell'acquisto di una vettura nuova, il proprietario, per i successivi tre anni, non sia tenuto alla corresponsione della tassa. Gli anni del beneficio economico saranno estesi a cinque in caso di un'auto ecologica, funzionante, cioè, con alimentazione a gas o ibrida. Al termine del periodo di esenzione, l'imposta da versare sarà proporzionata all'inquinamento ambientale causato dal veicolo, secondo una tassazione specifica e progressiva.
L'imposta sul possesso della vettura è la patrimoniale più ingente versata nella casse statali, dopo quella sugli immobili e dopo l'imposta di bollo. Il gettito è calcolato in circa 5,6 miliardi. Non ci saranno, comunque, problemi di copertura finanziaria: il mancato introito, infatti, sarà compensato dall'incremento dell'Iva derivante dal maggior numero di immatricolazioni.
Il provvedimento del "Pacchetto Auto" contiene anche la proposta di reinserire la deducibilità per i veicoli aziendali ecologici e di eliminare l'imposta provinciale di trascrizione per le vetture di nuova immatricolazione.
Non si conoscono i tempi in cui questa proposta potrà diventare legge perché dovranno essere acquisiti i pareri delle altre Commissioni e, quindi, proseguirà l'iter legislativo. Sicuramente l'iniziativa renderà felici moltissimi italiani automuniti e darà nuove possibilità all'industria automobilistica.