Ecco in breve i punti qualificanti dell'indagine.
Innanzitutto, la realizzazione delle reti a banda larga è reputata vitale per la competitività dell'intero sistema economico e per conseguire gli obiettivi dell'Agenda Digitale Europea, obiettivi che sono meritevoli di un intervento di politica pubblica.
In secondo luogo, appare irrinunciabile la definizione di un Piano strategico nazionale per lo sviluppo delle infrastrutture che individui le aree di intervento, semplifichi le relazioni tra i diversi decisori, svolga una pianificazione degli interventi sulle infrastrutture ed acceleri la digitalizzazione della P.A.
Possono rivelarsi efficaci politiche di sostegno della domanda attraverso voucher, sovvenzioni e benefici fiscali per famiglie ed imprese che si dotino di una connettività a banda ultra-larga.
Non meno importanti sono la riduzione dei tempi e dei costi per la posa delle infrastrutture in fibra ottica e l'intervento pubblico diretto nelle aree non coperte da piani di investimento privati.
Infine, nell'ottica di velocizzare i processi di investimento nelle reti di nuova generazione si auspica lo sviluppo di forme di co-investimento tra una pluralità di operatori, anche attraverso la costituzione di joint venture.
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