Secondo il premier bisogna abbandonare la strada, oramai obsoleta, degli scontrini fiscali e delle ricevute per introdurre un sistema di tracciabilità elettonica.
Le parole del premier sembrano così voler confermare la volontà di arrivare a un nuovo sistema per combattere l'evasione fiscale che potrebbe comportare in futuro anche all'eliminazione del denaro contante.
Quest'ultimo è un obiettivo che parte a livello europeo. Il denaro fisico dovrebbe essere nel tempo sostituito con denaro virtuale. Ciò significa che tutti i pagamenti si dovranno fare con carte di credito e bancomat per garantire così una tracciabilità totale e una eliminazione radicale dell'evasione fiscale.
Naturalmente non mancano le obiezioni così come non possono negarsi gli inevitabili vantaggi in termini di riduzione dell'evasione e della corruzione i cui principali effetti potrebbero essere quelli della riduzione del debito pubblico e delle tasse.
Si ipotizza inoltre che la tracciabilità totale e l'eliminzione del contante potrebbero essere accompagnati da un sistema che renda possibile tassare ogni pagamento in modo automatico: sarebbe il gestore del pagamento (ossia la banca) a girare l'importo della tassa direttamente all'erario.