Giornata impegnativa quella di ieri per il Consiglio dei Ministri che, alla sua quarantesima riunione, oltre a dare il via libera alla non punibilità dei reati lievi e ad una serie di provvedimenti di rilievo, ha approvato l'Agenda per la Semplificazione della Pubblica Amministrazione per il prossimo triennio (a norma dell'art. 24 del d.l. n. 90/2014, recante "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari").
Il "pacchetto" governativo è focalizzato su cinque settori strategici di intervento (cittadinanza digitale, welfare, fisco, edilizia e impresa) e 38 azioni complessive che dovranno riuscire a semplificare il rapporto tra i cittadini e la burocrazia.
Dal pin unico per l'accesso ai servizi della P.A., alla marca da bollo digitale, dalla tassa unica sulla casa alle procedure più semplici per avviare un'impresa, passando per la dichiarazione di successione telematica, ecco di seguito i principali campi di azione sui quali sta lavorando l'esecutivo al fine di "rivoluzionare" in termini positivi l'approccio degli utenti con l'amministrazione pubblica e "cambiare realmente la vita - come si legge nella nota del Governo - dei cittadini e delle imprese":
- Cittadinanza digitale
L'obiettivo è quello di garantire un numero crescente di servizi online e l'accesso dei cittadini e delle imprese via web o mobile, a tutte le comunicazioni di interesse. All'interno della macrocategoria trovano posto: il Pin unico, che entro il prossimo settembre dovrà essere fornito, con relativa "identità digitale" ad oltre 3 milioni di utenti; i pagamenti telematici che dovranno essere attivati dalle PP.AA. centrali e locali entro il 2016 e la marca da bollo online che partirà con una fase pilota entro dicembre 2015 per entrare a regime l'anno successivo. Previsto, inoltre, sui siti istituzionali, l'inserimento di apposite utility per il cittadino su "Come fare per" presentare documenti, domande e accedere a determinati servizi.
- Welfare e salute
Eliminare i doppioni nelle certificazioni sanitarie per l'accesso ai benefici; garantire prenotazioni online e per telefono per le prestazioni sanitarie in tutte le Regioni; consentire l'accesso ai referti e alla diagnostica per immagini online e nelle farmacie.
Questi i principali obiettivi che l'Agenda del Governo si propone di realizzare tra il 2015 e il 2017 nel campo del welfare e della salute, al fine di semplificare gli adempimenti e facilitare a tutti i cittadini la fruizione più rapida delle prestazioni sanitarie.
- Fisco
Tra le azioni messe in campo dall'esecutivo per ridurre i tempi e i costi degli adempimenti fiscali, c'è prima di tutto la già annunciata dichiarazione dei redditi precompilata per dipendenti e pensionati attiva dall'aprile prossimo, che, entro il 2016, dovrà contenere anche l'indicazione delle spese sanitarie, grazie anche alla "scaricabilità" degli scontrini della farmacia direttamente sulla tessera sanitaria, con collegamenti che ne consentono la confluenza sulla dichiarazione dei redditi. Tra le misure c'è anche la dichiarazione di successione per via telematica che sarà avviata in fase sperimentale entro la fine del 2015 per essere messa a regime nei successivi due anni.
- Edilizia
Riguardo all'edilizia oltre al regolamento unico in arrivo entro la fine del prossimo anno, saranno predisposti a breve moduli unici semplificati e SuperDia, mentre per dicembre 2016 dovrà essere completata l'adozione di tutta la modulistica da parte di Regioni e enti locali. Nelle intenzioni del Governo c'è, infatti, l'obiettivo di ridurre tempi e costi delle procedure edilizie, assicurando l'operatività degli sportelli specifici e promuovendo l'attuazione delle misure già adottate.
- Impresa
Semplificare le numerose autorizzazioni e i nulla osta necessari per l'avvio delle attività d'impresa entro il mese di dicembre del prossimo anno. È questo l'ambizioso obiettivo del Governo per agevolare la nascita delle iniziative imprenditoriali, pervenendo al contempo ad una riduzione dei costi e dei tempi necessari.
Tra le numerose azioni da completare nel termine di due anni, anche: l'adozione di moduli Suap semplificati e standardizzati; l'emanazione di linee guida per agevolare le imprese; l'affiancamento degli operatori nella gestione delle procedure complesse; i tagli dei tempi delle conferenze di servizi.