Il disegno di legge a firma del ministro Madia, già presentato in Parlamento e in attesa di essere discusso nel mese di febbraio, prevede alcune innovazioni nel settore pubblico e per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, tra le quali rilevano, in particolare:
- l'accesso mediante concorso unico, all'esito del quale i dirigenti verranno assegnati nelle varie amministrazioni per un triennio, con successivo esame per poter essere assunti a tempo indeterminato;
- l'accesso mediante corso-concorso nella scuola della pubblica amministrazione per i funzionari, con ulteriore esame al termine del triennio per assumere la qualifica di dirigente;
- l'istituzione di apposite commissioni presso gli enti locali per valutare l'effettiva sussistenza dei presupposti per il licenziamento disciplinare;
- la semplificazione della mobilità senza necessità di nulla osta per quella libera e il trasferimento entro 50 kilometri per quella obbligatoria;
- l'affidamento dei controlli fiscali all'INPS anziché alle Asl per rendere il servizio più economico ed efficiente in un'ottica di parificazione tra pubblico e privato.
Ciò che attualmente ancora manca, tuttavia, è un piano per il rinnovo contrattuale e l'aumento degli stipendi degli impiegati statali.
Laura Bazzan
Qui di seguito il testo del DDL di riforma della PA (se non riesci a visualizzarlo vai a questa pagina: http://issuu...ddl-riforma-pa-2015...)