Via libera del Senato al Decreto legge con interventi urgenti per fronteggiare situazioni di pericolo per la salute pubblica. Il Dl, che istituisce il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie, e finanzia alcuni progetti di ricerca in collaborazione con gli Usa su tumori, malattie rare e bioterrorismo, prevede anche la modifica del rapporto di lavoro dei medici ospedalieri, con un emendamento presentato in Aula dalla senatrice di Forza Italia Elisabetta Alberti Casellati. Si pone fine all'irreversibilita' della scelta fra pubblico e privato. Entro il mese di novembre di ogni anno, con effetto da gennaio dell'anno successivo, i camici bianchi possono modificare la propria opzione. I medici che rimarranno in esclusiva con il Servizio pubblico, continueranno a ricevere l'indennita' in busta paga. Tutti, anche chi svolgera' la libera professione in strutture private, potranno ottenere incarichi di dirigenza apicale. Si proroga, inoltre, il tempo definito fino alla firma del prossimo contratto, quando si decidera' la sorte dei medici in 'part-time'. Il decreto, da convertire entro il 30 maggio, passa ora all'esame della Camera.
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